Scegliere le Alpi per le vacanze è un atto d’amore. Da una parte, esse sono quella parte d’Italia dove troviamo molta ospitalità, panorami mozzafiato e una gastronomia unica. D’altra parte, scegliere di andare a visitare le Alpi e i suoi borghi significa che abbiamo voglia di conoscere una cultura che in realtà conosciamo poco.
La gente di montagna è accogliente e gentile, ma di sicuro raggiungerla non è sempre semplice. La natura e la geografia non sono sempre clementi e il clima non è dei migliori. Tuttavia, tra tutte le scelte possibili possiamo pensare a un borgo in particolare, che si trova nel basso Piemonte. Infatti, questo incantato borgo alpino ci farà dimenticare la solita banale vacanza in montagna.
La valle Maira
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Per raggiungere il borgo in questione dobbiamo andare nella valle che prende il nome dal suo fiume, il Maira. Quest’ultimo è un affluente del Po e nasce dalle montagne della provincia di Cuneo. A Nord troviamo la valle Varaita, mentre al Sud troviamo la valle grana e l’alta valle stura.
La valle è lunga una cinquantina di chilometri ed è sempre più conosciuta livello nazionale ed europeo. Infatti, le grandi costruzioni artistiche della valle, insieme al territorio contiguo, sono candidate come capitale italiana della cultura.
La valle Maira è così ricca di storia e cultura per via della lungimiranza degli antichi Marchesi di Saluzzo. Infatti, i Marchesi tolsero alcune tasse ai valligiani in cambio della loro fedeltà allo Stato. Questi, ritrovandosi con più capitale da investire, scelsero l’arte e le costruzioni.
Questo incantato borgo alpino ci farà dimenticare la solita banale vacanza in montagna
Tra tutti i borghi, ce ne sono due che meritano particolare attenzione, proprio perché esclusi dai principali giri turistici. Parliamo del paese di Cartignano e della sua frazione di Chiaudieres.
Troviamo Cartignano a inizio valle, a 694 metri sul livello del mare. Si tratta del più piccolo comune della valle, ma è costituito da ben 14 borgate sparse per le sue colline. Nel borgo principale c’è un antichissimo ponte in pietra, che merita sicuramente una visita. Sulla collina sovrastante, invece, troviamo un castello che fu di proprietà dei Berardi.
In passato l’attività di coltivazione dei cereali era importantissima dato che si cita in un manoscritto del 1091 una donazione rilevante di questi cibi.
A pochi chilometri da Cartignano, salendo a monte, troviamo la frazione di Chiaudieres, conosciuta per la presenza di una villa medievale con bifore e monofore in cui si narra che persino Napoleone ci dormì.
Approfondimento
Splendido ed economico borgo incantato italiano per vacanze per tutta la famiglia.