Questo frutto è spesso sulla nostra tavola senza sapere che potremmo rischiare nausea e mal di testa se lo mangiamo in questo modo

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In estate, la frutta è tra gli alimenti più consumati. Con il caldo sempre più crescente, gli italiani preferiscono, ai piatti pronti, qualcosa di più fresco, come un frutto. Anche perché c’è bisogno di reidratarsi, visti i liquidi persi, e, da questo punto di vista, andiamo sul sicuro. Di base, siamo convinti che tutta la frutta faccia bene. Ed è così, se consumata nel giusto modo. Senza, cioè, eccedere o provando esperimenti culinari stravaganti.

Incredibile scoprire che questo non è un ortaggio, ma un frutto

Preferibilmente, dovremmo scegliere frutta e verdura di stagione, come quella tipica di giugno. Eppure, non sempre è così. O meglio, mangiando certa frutta nel modo sbagliato rischiamo di farci del male. Ad esempio, non tutti sanno che questo frutto è spesso sulla nostra tavola ma, mangiato in questo modo, potrebbe essere poco sano. Poco male, viste le ricette che ci possiamo ricavare. Il problema è se lo consumiamo in questo probabile modo, in particolare, in estate.

Prima di tutto, bisogna sgomberare il campo da un equivoco. Questo frutto, dalla maggior parte delle persone, viene considerato una verdura. Sbagliando, perché, come anche il cetriolo, ha i semi e cresce con la fioritura della sua pianta. In particolare, parliamo del frutto di solanum melongena, specie che appartiene alla Solanaceae, nata in India e coltivata in Cina. Il frutto meno sano al Mondo sarebbe la melanzana. Infatti, non tutti sanno che questo versatile frutto, in cucina, potrebbe essere tossico per l’organismo umano. Lo spiegano, molto bene, gli esperti dell’Humanitas. Le melanzane sono, infatti, una fonte di solanina, che è un composto pericoloso per la salute. Già il nome è un indizio, visto che melanzana deriva da “mela insana”.

Questo frutto è spesso sulla nostra tavola senza sapere che potremmo rischiare nausea e mal di testa se lo mangiamo in questo modo

La solanina, ovviamente, diventa a rischio per l’uomo se assunta in grandi quantità. Inoltre, maggiore è la maturazione di questo frutto e più si abbassa il rischio. I sintomi, quando ingeriamo troppa solanina, potrebbero essere mal di stomaco, nausea, vomito, mal di testa, diarrea e anche febbre. È esattamente quello che accade con le patate, altro alimento dove si trova la solanina. Cosa fare, se siamo ghiotti di melanzane? Semplicemente, dobbiamo cuocerle. I rischi, infatti, si corrono se mangiamo questo frutto crudo. Ci basterà cuocerlo e non avremo problemi. Anche sbucciarlo e spurgarlo con il sale aiuta in tal senso. In ogni caso, ci piacessero anche crude, dovremmo mangiarne almeno 1,5 chili per avere problemi.

Ricordiamoci, poi, i tanti benefici della melanzana. Fonte di fibre solubili che controllerebbero il livello di colesterolo nel sangue. Contengono antiossidanti, vitamine del gruppo B e potassio. La buccia cotta aumenterebbe la quantità di molecole dalle proprietà antitumorali, antinfiammatorie e antiaging.

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