Sono molte le persone che combattono quotidianamente contro il colesterolo alto e a volte non riescono a risolvere il problema. Spesso è difficile abbassare i livelli di colesterolo cattivo, soprattutto quando è ereditario.
Per combattere il colesterolo cattivo, il primo consiglio generale è quello di stare attenti alle proprie abitudini. Seguire un’alimentazione sana e avere una vita attiva di certo possono aiutare contro il colesterolo. Quando i rimedi naturali non bastano, è possibile affidarsi a una cura farmacologica (sotto la supervisione del medico). I farmaci più utilizzati contro il colesterolo cattivo sono le statine, ma non sempre danno i benefici sperati. Ma una recente ricerca ha scoperto una valida alternativa. Stando agli esperti, questo farmaco poco utilizzato abbasserebbe il colesterolo cattivo anche in chi non ha benefici con le statine. La scoperta potrebbe essere un grande passo avanti nella lotta al colesterolo cattivo, specialmente nei casi in cui nessun’altra soluzione sembra funzionare. Vediamo nel dettaglio le conclusioni dei ricercatori.
Questo farmaco poco utilizzato abbasserebbe il colesterolo cattivo anche in chi non ha benefici con le statine
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La lotta al colesterolo non è semplice, ma è estremamente importante. Livelli alti di colesterolo cattivo, infatti, possono avere effetti collaterali anche gravi sulla nostra salute. Basta pensare ad aterosclerosi, ictus e infarto. Quando uno stile di vita sano non basta, il medico può prescrivere farmaci adatti a tenere a bada i livelli di colesterolo. Tra i più usati ci sono le statine.
Ma una squadra di ricercatori ha scoperto un altro farmaco, che abbasserebbe il colesterolo cattivo anche quando le statine non ci riescono. Stiamo parlando dell’eprotiroma, un ormone tiroideo che sarebbe in grado di abbassare il colesterolo LDL. Lo studio, condotto da una squadra di ricercatori svedesi e americani, mette in luce soprattutto i vantaggi dell’eprotiroma nei casi di immunità alle statine.
Abbassare il colesterolo LDL senza statine sembrerebbe possibile
I ricercatori hanno preso in esame un campione di 168 pazienti con livelli elevati di colesterolo LDL. Hanno somministrato dosi di eprotiroma ai pazienti per 12 settimane. Alla fine dello studio, i ricercatori hanno visto che il livello di colesterolo cattivo dei pazienti era più basso. Il risultato è ancora più importante dal momento che l’eprotiroma ha abbassato il colesterolo cattivo anche in chi non aveva avuto benefici con l’uso esclusivo delle statine. Inoltre, dicono i ricercatori, l’uso di questo farmaco non avrebbe dato alcuna controindicazione a cuore o altri organi interni.
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