Quando ci si avvicina all’estate tutti hanno voglia di dimagrire. Qualche chilo di troppo che si vede sulla pancia o sui fianchi è spesso il segno di un inverno dove non si è badato troppo alla linea. Pullulano per questo motivo decine di diete, soprattutto online, che illudono di poter raggiungere risultati straordinari in poco tempo.
Molti resteranno delusi, ma dimagrire velocemente senza rischi per la salute è impossibile. Vietato, dunque, affidarsi a tagli drastici di calorie senza cognizione di causa e altre soluzioni che potrebbero avere efficacia effimera.
Un esempio comune
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Andando più nel dettaglio, questo esempio spiega benissimo come si può dimagrire senza dover rinunciare al cibo o arrivando a patire la fame. Riguarda un alimento molto comune ed è accessibile a tutti. Si parla di patate.
A tutti piacciono le patate fritte. Molti amano aggiungerci la maionese. Ipotizzando di consumarne 100 grammi, a cui si aggiungono 10 grammi di salsa, si può arrivare tranquillamente a raggiungere un quantitativo calorico tra le 350 e le 400 kcal. Davvero tanto per un alimento che non ha certo grande capacità di garantire sazietà. Non a caso lo si può considerare un contorno.
Questo esempio spiega benissimo come si può dimagrire mangiando senza affidarsi a un’inaffidabile dieta per perdere peso velocemente
Ma lavorando sulla stessa materia prima con un altro tipo di cottura cosa accadrebbe? 100 grammi di patate arrosto hanno 152 calorie, secondo i dati del Crea.
Ipotizzando di condirle con un filo d’olio extra vergine d’oliva e delle spezie questo dato non si innalzerebbe poi di tanto e si potrebbe anche dotare l’alimento di grassi “buoni”.
Ci sarebbe perfino spazio per mettere ulteriori nutrienti e restare alla pari o al di sotto di quello che era il cumulo di calorie generato dalle patatine fritte.
Non bisogna, inoltre, dimenticare che l’aspetto calorico non è l’unico da affrontare quando si analizza un alimento, ma in questo caso è quello trattato perché il più chiaro da capire. Ad esempio la frittura, al di là dei metodi con cui si frigge, è una cottura quasi sempre sconsigliata dai nutrizionisti. Questi ultimi, a titolo di concessione per il palato, ritengono debba essere una consumazione episodica.
I concetti base del dimagrimento
Mangiare costantemente troppe calorie rispetto al proprio fabbisogno equivale, nel lungo periodo, ad ingrassare. Si va in surplus calorico. Per dimagrire, invece, bisogna creare deficit, cioè mangiarne meno.
Questo non significa che si possa pensare di tagliarle in maniera brusca, dato che sarebbe controproducente. Significa, invece, avere la necessità di individuare strategie che consentano di mangiare poco meno rispetto al fabbisogno. L’obiettivo deve essere riuscire a sostenere una dieta nel lungo periodo e ottenere un dimagrimento graduale. Le diete drastiche, oltre ad essere potenzialmente dannose, si sopportano solo per brevi periodi.
E a volte per mangiare sano e dietetico basta anche solo cambiare il metodo di cottura per abbassare considerevolmente l’introito calorico e migliorare la qualità del nutrimento.
La cosa opportuna da fare, però, è rivolgersi ad un nutrizionista che è in grado di definire in modo opportuno e personalizzato queste strategie.
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