Mantenere i cibi e le bevande fresche, preservandone le caratteristiche più a lungo possibile, è l’intento di tutti.
Soprattutto nei periodi più caldi, in cui avere a disposizione un frigorifero che funzioni in modo ottimale è fondamentale.
Difatti, la funzione di questo famosissimo elettrodomestico è quella di provvedere alla conservazione del cibo attraverso “l’impiego di una camera isolata dall’esterno in cui è praticata una condizione di bassa temperatura termoregolata”.
In altre parole, attraverso l’azione del frigorifero rallentiamo la crescita dei batteri e la decomposizione degli alimenti.
Il frigo spicca tra gli elementi d’arredo della cucina. Indispensabile come il forno che, al contrario, si prende cura dei cibi con temperature alte, anziché fredde.
A tal proposito, si consiglia di leggere: “basta 1 solo ingrediente naturale ed economico per pulire il forno incrostato in meno di 5 minuti, ecco il metodo che sta spopolando”.
Con gli elettrodomestici commettiamo molti errori, inconsapevoli di poterli danneggiare anche in modo decisivo.
Ad esempio, questo errore banalissimo è clamoroso perché danneggia il frigorifero e aumenta le spese in bolletta ma sono ancora in molti a farlo.
Un errore molto comune da non commettere più
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Per il frigo la “questione temperatura” è un fattore essenziale per garantire prestazioni standard.
Dunque, la prima cosa da conoscere è la sua temperatura ideale. Quest’ultima oscilla da un minimo di 4° C ad un massimo di 7°C.
Impostando temperature più basse o più alte, si rischia di alterare i cibi che molto probabilmente si deterioreranno prima del previsto. La temperatura ideale di un congelatore, invece, oscilla dai -24° C ai -18°C. Da sottolineare anche che, di norma, la temperatura scende di circa 2° ad ogni ripiano.
A questo punto i Lettori potrebbero chiedersi dove si nasconde l’errore. Ebbene, una volta capite le regole generali, presenti anche sulla scheda dell’elettrodomestico nel momento dell’acquisto, non si è del tutto al sicuro.
C’è un periodo dell’anno in cui bisogna prestare particolare attenzione. Altrimenti si rischia di far aumentare le spese in bolletta.
Infatti, questo errore banalissimo è clamoroso perché danneggia il frigorifero e aumenta le spese in bolletta ma sono ancora in molti a farlo.
Il frigo e l’estate: come comportarsi?
Nel periodo estivo la situazione cambia e l’errore più banale e più comune è quello di regolare la temperatura senza un vero criterio logico.
Innanzitutto, bisogna analizzare il modello. Nei frigoriferi più datati dobbiamo regolare una manopola che generalmente si trova in alto a destra. I valori di questa manopola oscillano, di solito, da 1 a 5, in cui al numero 5 corrisponde la temperatura più fredda.
Nei modelli più recenti, la temperatura si regola con il termostato, all’interno di un display. In entrambi i casi, gli esperti raccomandano di mantenersi sui 4 gradi.
Inoltre, per chi decide di partire per le vacanze, ecco una buona pratica da eseguire. Per chi viaggia per lunghi periodi è consigliato svuotare il frigo e staccare la spina. In questo modo, sicuramente, si risparmia in bolletta. Per chi, invece, compie viaggi più brevi ma periodici allora il frigorifero più adatto da acquistare è quello con una funzionalità specifica che consente di mantenere il frigorifero in funzione ma a basso regime per limitare i costi.