Questo è un buon momento per chiedere un mutuo o un prestito a settembre 2023? I Tarocchi rispondono

Mutuo o prestito-Foto da pixabay.com

Nella nostra testata siamo soliti a dare tutte le informazioni necessari per quanto riguarda mutui, prestiti, economia domestica, movimenti finanziari, solitamente avvalendoci di mezzi aritmetici, tecnici e fonti statistiche, tuttavia non escludiamo anche l’antica saggezza dei Tarocchi.

Spesso, quando dobbiamo coprire il costo del bene che intendiamo acquistare, ci rendiamo conto di non poterlo fare in totale autonomia. Ad esempio, questo può verificarsi di fronte al prezzo di un immobile, anche se c’è sempre un modo per accedervi spendendo di meno. Quando ciò accade, vien da chiedersi se è meglio optare per un mutuo o un prestito. Va detto, non si tratta esattamente della stessa cosa. Importi e tempistiche fanno la differenza. Prima di specificare, però, quali siano le caratteristiche dell’uno e dell’altro, capiamo quale sia il quesito che sottoporremo agli arcani nella lettura delle energie collettive di oggi.

Questo è un buon momento per chiedere un mutuo o un prestito? Per capirlo, useremo una lettura comparativa sviluppata su due colonne, in modo tale di evidenziare subito quali siano i pro e i contro delle due scelte, tenendo in considerazione il periodo del mese corrente, settembre 2023. Gli Arcani Maggiori di riferimento saranno estratti da un secondo mazzo e saranno 2: l’Eremita, con le sue caratteristiche di stabilità e lentezza, simboleggerà il mutuo. L’Arcano del Bagatto, con il suo carattere più mercuriale, che presagisce tempi di raggiungimento più rapidi, simboleggerà il prestito.

Questo è un buon momento per chiedere un mutuo o un prestito

Acquistare un immobile o far fronte alla manutenzione ordinaria dello stesso, sono scopi differenti che richiedono l’impiego di cifre differenti. Posto che l’indecisione tra mutuo e prestito non sia quindi frutto di un fraintendimento iniziale, si può scegliere tra le due cose, ad esempio, esaminando tempistiche e tassi d’interesse. Vediamo ora quali energie sprigionano i Tarocchi, di fronte a questa scelta.

Chiedere un mutuo?

Con gli Arcani Maggiori della Torre e del Diavolo in apertura, c’è da dire assolutamente di no. Queste due carte dalle caratteristiche alquanto distruttive, sono affiancate da un 7 di Denari: carta di attesa, fallimento, delusioni. Cose seminate che stentano a dare frutti: è come se la lama parlasse di tempi di concessione alquanto rallentati. L’Arcano del Matto, seguito da quello del Mondo e del 4 di Denari suggeriscono prudenza. Evitare i tassi variabili, troppo prevedibili. Meglio decisamente optare per un tasso fisso.

Chiedere un prestito?

La stesa si apre con un 2 di Denari, lama di per sé instabile, vero, ma anche foriera di movimenti fluidi, notizie in arrivo, via telefono, fax, pc. Accanto, l’Arcano Maggiore dell’Imperatore e quello del Papa fanno intuire una cosa: l’importanza delle garanzie. L’Imperatore e il Papa qui possono simboleggiare padre e figlio, il socio giovane, rampante, accanto quello anziano e autorevole. I Tarocchi dicono: munitevi delle giuste garanzie e riuscirete nell’impresa: qui, l’Arcano degli Amanti, rappresenta l’accordo, il contratto. Il 4 di Denari in chiusura dispensa un ultimo consiglio: chiedete piuttosto una cifra leggermente inferiore, siate prudenti. Meglio accontentarsi di qualche soldi in meno ma avere la certezza di rientrare nel debito senza problemi.

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