Questo è il momento migliore per potare questa pianta e occuparsi di altre due

potatura

Il passaggio tra una stagione e un’altra è un momento molto delicato per i coinquilini verdi di casa. Bisogna essere particolarmente attenti e precisi nelle operazioni da fare.

Attenzione e cura, infatti, saranno aspetti fondamentali da tenere sempre presente. Alcune piante più di altre sono delicate e soggette a diverse problematiche. Nell’articolo di oggi, ProiezionidiBorsa fornirà ai Lettori alcuni importanti consigli.

Fine settembre, questo è il momento migliore per potare questa pianta da giardino e occuparsi di altre due. Ci riferiamo alla lavanda, all’aster e al ficus beniamino.

Bisogna anche ricordarsi che è meglio bagnare le piante di casa tanto ma non tutti i giorni, piuttosto che poco ma più volte al giorno.

Questo è il momento migliore per potare questa pianta e occuparsi di altre due

Il suggerimento è quello di potare la lavanda in questo periodo.

Bisogna tagliare circa i due terzi della vegetazione nata durante i mesi precedenti, stando attenti, però, a non tagliare mai sul legno. Fare in modo di lasciare sempre una parte verde, anche se lunga pochi centimetri. Se invece la lavanda è lignificata, va potata all’altezza delle prime foglie.

Questo intervento servirà a ringiovanire la pianta, anche se farà perdere la fioritura dell’anno prossimo. I tagli devono essere obliqui e netti. Se sono fatti con sbavature o se si lasciano filamenti penzolanti, si espone la pianta a malattie, infezioni o attacchi da parte di parassiti e di funghi.

Aster

Ora che gli aster sono in fiore, la raccomandazione è di non lesinare loro acqua e nutrimento. In natura essi vivono lungo il margine dei boschi, perciò amano i terreni freschi. Se non sono stati nutriti in primavera con un prodotto a lenta cessione, va fatto adesso, dando del concime liquido da sciogliere nell’acqua delle annaffiature, con almeno una somministrazione. L’esposizione dev’essere a mezz’ombra.

Ficus beniamino

Se il ficus beniamino perde tante foglie e ha un’aria sofferente, vuol dire che ha bisogno di nutrimento. Dovremo nutrirlo almeno una volta ogni mese e mezzo con concime liquido da diluire nell’acqua delle annaffiature. Può anche essere che il suo vaso sia diventato piccolo: in questo caso serve metterlo in un contenitore di qualche centimetro più grande, affinché le radici si possano nutrire meglio con la terra nuova. Non bisogna eccedere con le annaffiature. Meglio aspettare che tra un’annaffiatura e l’altra il terriccio sia ben asciutto. Infine, è fondamentale tenere il ficus beniamino al riparo dai raggi diretti del sole e dalle correnti d’aria.

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