L’uso di bevande gassate in casa trascina con sé l’annoso problema della loro conservazione una volta aperte. Non è raro, infatti, che nel giro di poche ore si perde il carattere frizzante, soprattutto nel caso di bottiglie con capienza superiore al litro. In particolare il rischio di rendere imbevibile un numero considerevole di bibite aumenta a seguito dei festeggiamenti, quando si apre una bevanda anche solo per un bicchiere. In tal caso potrà tornare utile un piccolo trucchetto, un modo inimmaginabile e alternativo per non far sgasare le bibite una volta aperte.
Non solo una questione di sapore
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Bevande gassate fanno da regine sul tavolo di una giornata di festa, specie alla presenza di bambini, ma anche degli adulti. In tutti i casi, però, il rischio è quello di avere fra le mani un prodotto artefatto in poco tempo, con il risultato di bere qualcosa di più simile ad acqua e zucchero. Per questo quando il frigorifero si riempie di bottiglie del giorno prima, è probabile che quest’ultime alla fine verranno svuotate nel lavandino. Uno spreco solo apparentemente inevitabile.
Questo è il modo inimmaginabile e alternativo per non far sgasare le bibite una volta aperte
Per capire come fare ad allungare la vita di una bevanda gassata, può essere utile conoscerne il processo di produzione. Il fenomeno fisico alla base è la cosiddetta carbonatazione, cioè l’immissione di anidride carbonica nel liquido, che può avvenire in modo industriale o naturale. Nel caso di alcune acque minerali, infatti, ciò avviene tramite l’azione del terreno, ma una bibita artificiale si ottiene inserendo anidride carbonica ad alta pressione, e sigillandone immediatamente la confezione. Così una volta aperta la bottiglia, il gas dissolto nella bevanda si libera grazie alla minore pressione, e si formano le bollicine. L’effetto dell’effervescenza è poi accentuato dalla presenza di acido carbonico, comparso grazie al processo di carbonatazione e che dà un certo pizzicore sulla lingua.
Dunque, è facile intuire che il gas tende a disperdersi quando la quantità d’aria presente nella bottiglia è significativa, e questo perché la pressione all’interno è inevitabilmente ridotta rispetto all’inizio. Pertanto per contrastare questo processo è sufficiente conservare la bottiglia schiacciandola prima di richiuderla, eliminandone l’aria. Ciò non consentirà al gas di lasciare il liquido, e la bevanda si conserverà più a lungo. Tuttavia, qualora fossimo di fronte ad un contenitore in vetro, si potrebbe comunque optare per soluzioni diverse, sempre seguendo lo stesso principio.
E ora non resta che stappare!