Questo è il miglior gelato in vaschetta del supermercato per ingredienti salutari e minor quantità di grassi

gelato confezionato

Può capitare di desiderare del gelato e di non poter comprare quello artigianale. Allora si ripiega sulle vaschette o sul gelato confezionato del supermercato. Questo non significa certo fare un peccato capitale, ma per la nostra salute è bene saper scegliere tra i prodotti.

Infatti, non tutti i gelati confezionati sono uguali e al supermercato solitamente troviamo una buona varietà. In questo articolo proponiamo alcune regole e i consigli per acquistare un prodotto di buona qualità e difendersi da ingredienti di scarsa qualità e dannosi. Ecco come riconoscere che questo è il miglior gelato in vaschetta del supermercato per ingredienti salutari e minor quantità di grassi nocivi.

Gelato genuino anche il vaschetta

Comprare il gelato in gelateria non è garanzia di qualità. Spesso si incappa in gelatieri che usano miscele semilavorate, prodotti in polvere e aromi industriali. A volte anche i più bravi intenditori di gelato vengono ingannati.

Per questo non è un peccato acquistare il gelato in vaschetta del supermercato. L’importante è seguire qualche indicazione che non ci faccia incappare nel peggior gelato sintetico sul mercato. Esistono infatti delle marche di gelato confezionato che cercano di utilizzare ingredienti buoni e meno prodotti industriali e lavorati.

Questo è il miglior gelato in vaschetta del supermercato per ingredienti salutari e minor quantità di grassi

I criteri di scelta del gelato in vaschetta sono molteplici. Per prima cosa bisogna valutare la quantità di latte presente nella miscela. Solitamente il latte del gelato confezionato è per tutti quello in polvere. Questo viene reidratato al momento di fare la miscela e unito agli altri ingredienti. Ebbene, questo significa niente latte vero e fresco, ma solo il più economico latte in polvere.

In Europa, soltanto alcuni paesi (tra cui la Germania), hanno una legge che consente di utilizzare la dicitura “gelato al latte” solo in presenza di vero latte al 70%. In Italia, invece, si è regolamentata solo la percentuale minima di grassi e proteine del latte.

Poi c’è la questione grassi. Il gelato che contiene più grassi non è detto che sia il peggiore. Infatti, per grassi si intendono anche uova e burro, fondamentali per avere un buon prodotto. Spesso, però, questi sono sostituiti da grassi vegetali economici, conservanti ed emulsionanti. Il risultato è che il gusto del gelato viene alterato e ottenuto da ingredienti poco sani.

E ancora, si parla di zucchero. Più zucchero contiene il nostro gelato in vaschetta meno ingredienti base ci saranno. Stesso discorso per aromi non naturali e grassi vegetali. A più grassi vegetali corrispondono più emulsionanti che alterano il gusto e la consistenza.

Insomma, è fondamentale controllare gli ingredienti. Meno saranno gli ingredienti, più naturali e conosciuti, tanto migliore sarà il gelato in vaschetta.

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