I mercati si avvicinano a gambe levate al primo setup mensile del 13 dicembre. Questa sarà una data decisiva per capire se il rally natalizio continuerà o meno. In caso contrario si attenderà una determinata data come bottom di lungo termine. Tracciamo la mappa operativa.
La giornata di contrattazione dell’8 dicembre si è chiusa ai seguenti livelli:
Dow Jones
33.781,48
Nasdaq C.
11.082
S&P 500
3.963,51.
Come comportarsi da ora in poi? Questo dovrebbe essere il comportamento da tenere secondo le serie storiche. Il rally natalizio solitamente vive una prima fase fra metà ottobre e fine novembre. Poi riparte al rialzo entro i primi 5 giorni di Borsa aperta di dicembre, per durare almeno fino al 6/10 di gennaio. Le probabilità quindi sono a favore di ulteriori rialzi. Dicembre infatti, con una percentuale vicina al 90%, dovrebbe essere un mese positivo.
Questo dovrebbe essere il comportamento da tenere da ora in poi
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Fino a quando non si assisterà a uno swing confermato sul settimanale, con un’ulteriore conferma fra oggi e il 13 dicembre, la migliore posizione di investimento dovrebbe essere quella di mantenere operazioni al rialzo. Anzi, il recente ritracciamento, che continua a mantenersi entro livelli accettabili, più che normali, dovrebbe rappresentare un’ulteriore occasione di acquisto.
Per i motivi appena evidenziati, nei prossimi giorni si deciderà il futuro dei mercati fino al 10 marzo. Ci spieghiamo meglio. Nei primi 27 mesi del nuovo decennio, i mercati tendono a formare il minimo di tutto il decennio. Le date dove si potrebbe formare questo minimo erano il 17 ottobre, e poi il 9 marzo. Se il mese di dicembre sarà negativo, ma i minimi di ottobre reggeranno al rialzo, si potrebbe assistere a una ripartenza entro il 6 gennaio, altrimenti ci sarà forte discesa fino al 10 marzo.
Non ci resta che attendere gli eventi e comportarsi di conseguenza.