Questo dolce frutto calabrese che pochi conoscono ricco di vitamina C andrebbe a ridurre i dolori influenzali e non solo, ecco come mangiarlo

frutti

Tra i diversi frutti dal sapore tropicale esiste l’annona, o cirimoia. Sembrerebbe apportare numerosi benefici per la nostra salute, oltre ad avere un profumo veramente buono.

Ha un elevato contenuto di polifenoli e antiossidanti, utili per contrastare l’invecchiamento cellulare e la formazione di radicali liberi. È ricca di vitamina C e sali minerali.

Vediamo da più vicino quali sono i suoi valori nutrizionali su 100 g di prodotto:

  • 59 kcal;
  • 78,2 g di acqua;
  • 15,8 g di carboidrati;
  • 1,8 g di lipidi;
  • 0 g di colesterolo;
  • 2,20 g di fibra totale;
  • 4 mg di sodio;
  • 250 mg di potassio;
  • 17 mg di ferro.

Come possiamo ben notare si presenta come un ottimo alimento da consumare. Oltre alla vitamina C, che sarebbe la più abbondante, contiene anche vitamina B2, B3 e tracce di vitamina A.

Questo dolce frutto calabrese che pochi conoscono ricco di vitamina C andrebbe a ridurre i dolori influenzali e non solo, ecco come mangiarlo

Cresce nei territori del Sud, più precisamente nelle terre di Reggio Calabria. Ha la dimensione di un pompelmo ma il gusto è decisamente più esotico. Andiamo ad osservare quali sono i suoi effetti benefici.

Essendo ricca di vitamina C, l’annona è adatta soprattutto per il periodo invernale. Andrebbe a prevenire gli stati influenzali e i dolori annessi. Ci sono delle sostanze al suo interno, le antocianine, che pottrebbero essere capaci di andare a modificare la proliferazione cellulare tipica dei tumori. Effetti positivi si potrebbero avere sullo stomaco, pancreas e polmoni. Gli studi sono sempre in continua crescita e aggiornamento. Proprio per tutta una serie di motivi, si sta pensando ci considerare questo alimento come un “superfood”. Inoltre è anche considerato un antistress naturale.

Consigli su come consumarlo

La sua forma ricorda quella di una mela ma ha un colore verde scuro. L’annona ha un gusto molto dolce che sembra quasi di mangiare il mango. Prima di essere consumato è necessario lavarlo bene, come ogni frutta e verdura. La buccia e i semi vanno rimossi mentre la parte bianca è la parte del frutto commestibile e dolce. Avendo un aroma molto buono, spesso viene utilizzato anche per la realizzazione di torte o vari dolci.

Questo dolce frutto calabrese che pochi conoscono potrebbe rientrare nella top 10 dei frutti da consumare nell’arco delle giornata. Non presenterebbe controindicazioni, anche se è sempre consigliato come per ogni cosa non abusarne.

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