L’Italia è piena di piccoli borghi nascosti. Sono le vere bellezze italiane che rimangono ferme nel tempo. Oggi siamo abituati a visitare le grandi città, le grandi metropoli con altissimi grattacieli, parchi immensi, vie dello shopping e quartieri della finanza. Però ci sono dei borghi che sono veramente delle piccole perle. Ad esempio questo borgo è nella lista dei più belli d’Italia e un weekend di novembre basta per visitarlo.
Ogni anno le varie case editrici, in collaborazione con esperti del settore, stilano le loro liste viaggio. A volte sono le migliori città, altre volte regioni e altre volte Paesi. Qui infatti avevamo visto la top 10 dei Paesi da visitare per il 2022 secondo la guida Lonely Planet. Mentre invece queste città sono state scelte come migliori mete da visitare secondo le guide turistiche. Queste due guide sono molto valide per organizzare un bel viaggio fuori dall’Italia. I Paesi da visitare, che sono presenti nella lista, sono veramente spettacolari, così come le città. E tra quelle c’è anche Firenze. Ma quando si tratta di piccoli borghi? Cosa possiamo visitare?
Questo borgo è nella lista dei più belli d’Italia e un weekend di novembre basta per visitarlo
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Di borghi in Italia ce ne sono veramente tanti, quindi bisogna conoscerli. Per fortuna esistono delle guide con delle liste sui borghi più belli da visitare. Infatti l’associazione I Borghi più belli d’Italia e la SER-Società Editrice Romana hanno realizzato la guida ufficiale de “I Borghi più belli d’Italia”. E nella lunga lista, il libro è di 792 pagine e circa 2.500 foto, c’è il borgo di Monte Sant’Angelo.
Questo borgo è molto famoso per la sua storia religiosa: infatti è spesso meta nei pellegrinaggi micaelici. Questo borgo si trova in Puglia ed il più alto del Gargano. La sua posizione panoramica permette la vista sul Tavoliere e sul golfo di Manfredonia.
In questo delizioso borgo si può passeggiare per le strette vie, ammirare le casette bianche e, una volta in cima, ammirare la vista. È un borgo anche pieno di storia. Infatti qui è possibile vedere il Castello normanno-svevo, struttura di mole gigantesca, munita di robuste cortine e poderosi torrioni cilindrici. Poi la Tomba di Rotari, il Santuario di San Michele Arcangelo, che è patrimonio UNESCO, e l’Abbazia di Pulsano, che invece è tra i luoghi del cuore FAI 2010.
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