Un santuario e una fortezza che domina la natura ricca di animali fiabeschi per escursioni indimenticabili e percorsi spirituali. Dove andare in vacanza a Natale? L’Abruzzo ci regala borghi indimenticabili
Comune di 5 mila abitanti situato nella provincia di Teramo, è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Civitella del Tronto imbiancata durante le festività sembra un vero e proprio presepe. È un luogo ideale in cui trascorrere qualche giorno di vacanza per sentire con maggiore intensità il fascino del Natale. Con 60 euro a notte possiamo dormire nelle strutture con il punteggio più alto secondo i siti specializzati in turismo e ricezione proprio nei giorni del 25 e del 26.
La Fortezza per cui Civitella del Tronto è famosa si trova a 600 metri di altezza ed è considerata una delle più rilevanti opere di ingegneria militare d’Europa sia per estensione che per lunghezza. È circondata dalla natura che ospita lupi, falchi, aquile e gufi protagonisti delle visite guidate che animano la stagione fredda. Sono da non perdere le Gole del Salinello e la Grotta di Sant’Angelo.
Le chiese antiche che arricchiscono le nostre vacanze
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Questo borgo è meraviglioso: natura e chiese e incredibili viste romantiche con le luci accese e il colle innevato, sembrerà di essere protagonisti di una favola. Per mangiare e dormire non si spende tanto. Oltre agli hotel che ci offriranno grande ospitalità, troveremo diversi ristoranti che ci cucineranno il baccalà all’aquilana, la chicocce di patate, le mazzancolle al coccio. Ma anche la cassata sulmonese e la cicerchiata.
Trattandosi di un periodo di festa, gli incontri spirituali e religiosi assumono un’importanza maggiore rispetto al solito. Non perdiamoci l’atmosfera che si respira nelle chiese più famose che sono tutte molto antiche. La chiesa di San Lorenzo trasformata in bastione per la difesa del borgo nel 1557, la chiesa di San Francesco fondata nel 1326 e la chiesa di Santa Maria degli Angeli dell’inizio del 1300. Ma anche il Santuario e il convento di Santa Maria dei Lumi che risalgono al 1466 e l’abbazia di santa Maria di Montesanto che è uno dei monumenti più suggestivi dell’intera regione.
Questo borgo è meraviglioso: natura e impianti urbanisti originali
Oltre alla natura circostante, alle chiese e alla fortezza, ci colpirà il il centro storico. L’impianto urbanistico è originale del Medioevo, l’ingresso è quello di Porta Napoli ancora perfettamente conservata. La parte centrale della cittadina è Piazza Filippi Pepe con la terrazza panoramica che regala la vista dei Monti Gemelli del Gran Sasso. Davanti alla chiesa di San Francesco di trova Largo Rosati e il Palazzo del Capitano della cui struttura originaria si riconoscono cornici e stemma.
È facile immaginare l’aria che si respira in questi luoghi che si perdono nel tempo addobbati a festa e innevati. Palazzi nobiliari e stradine ci porteranno indietro nel tempo, ma non dovremmo perderci le tante curiosità. Una su tutte è la Ruetta, una delle stradine più strette d’Italia che si raggiunge da piazza Filippi Pepe. Una foto ricordo sarà d’obbligo.