Spesso si sente la necessità di staccare dalla quotidianità. Le nostre giornate d’altronde sono un ripetersi incessanti di azioni abituali. Ogni tanto cambiare aria e abitudini, non può che giovarci e ricaricarci.
In certi casi, più che dirigerci verso le solite mete turistiche e straconosciute, che potrebbero generarci ulteriore stress, converrà cercare un posto meno scontato.
Tanti i paesaggi meravigliosi e poco famosi della nostra penisola, come questo luogo misterioso e segreto. Tanti però anche i borghi meritevoli di essere scoperti.
Questo borgo di montagna dove natura e arte si incontrano è perfetto per andare in vacanza due giorni e spendere poco
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In Campania, il territorio del Cilento ci offre meraviglie diversificate tra loro, da spiagge ambientazione di miti a scorci montani.
Su uno sperone roccioso all’altezza di 531 metri sul livello del mare, sorge un piccolo borgo che domina la valle del Calore. Una vera e propria perla naturalistica e artistica.
Si tratta di Laurino, paese in provincia di Salerno che conterebbe poco più di mille abitanti.
Completamente immerso in una natura incontaminata e rigogliosa, ricca di sorgenti d’acqua e circondata di grotte. Tra queste, la più nota, quella dove si ritirò in eremitaggio la patrona del paese, Sant’Elena da Laurino.
Uno scenario impreziosito da storia e arte
Questo borgo di montagna dove natura e arte si incontrano è perfetto per andare in vacanza due giorni e spendere poco.
Concilia le esigenze degli amanti dei paesaggi ma anche di coloro che amano addentrarsi nella storia e nell’arte. Il tutto senza dover sborsare cifre da capogiro.
Giungendo a Laurino, subito catturerà la nostra attenzione un maestoso convento alle pendici del paese, quello di Sant’Antonio da Padova. Costruito su un antico nosocomio, è ricco di reperti circa la storia del paese. Annessa al convento, una chiesa colma di dipinti.
Oltre ad altri conventi, interessante anche la Collegiata di Santa Maria Maggiore dell’anno Mille e ricostruita nel 1776. Ha uno stile romano-barocco nel quale spicca un imponente altare scolpito nel legno, colorato in oro e rosso.
Ad attirare subito la nostra attenzione sarà la struttura che domina sulla sommità di Laurino. Si tratta dei resti del Castello Longobardo e del Palazzo Ducale. Quest’ultimo, appartenuto agli ultimi feudatari di Laurino, gli Spinelli, come testimoniato dallo stemma sull’ingresso.
In piazza potremmo poi notare i resti del Foro, organo giuridico fino agli inizi del XIX secolo.
Il borgo poco noto di Laurino farà breccia nel cuore dei suoi visitatori.
Monumenti, scenari paesaggistici da togliere il fiato e un suggestivo centro storico rendono questo piccolo paese una vera perla da scoprire.
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