Tutti abbiamo sentito parlare di Villa Ada o del Pantheon. Pochi però hanno sentito parlare di questo luogo sospeso nel tempo, fra la realtà e la fantasia. Infatti, per chiunque non ci sia stato è difficile descriverlo. Si tratta di una vera e propria esperienza, unica nel suo genere e che promette grandi emozioni e foto piuttosto insolite come souvenir. Tutti dovrebbero fargli una visita almeno una volta, anche perché si trova a breve distanza dalle grandi città del nostro Paese.
Dove si trova il borgo castello dei sogni
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Tra Montegiove e Pornello, in provincia di Terni, si trova questo borgo castello unico al Mondo, la Scarzuola. La si può raggiungere in auto da Roma e Firenze viaggiando per circa 2 ore e appena 1 ora da Perugia. Appena varcato l’ingresso, e ammirando la figura della Scarzuola all’orizzonte, si capisce subito che questo luogo è ricco di storia e di fantasia. Ricorda infatti tante costruzioni conosciute, come alcune delle ville romane, ma anche castelli rinascimentali, torri medievali, teatri, arene e parchi regali. Durante la visita si scorgono anche degli elementi onirici, che ricordano occhi, corpi femminili, astri e dragoni. Insomma, non si tratta di un’esperienza che ci dimenticheremo facilmente. Soprattutto perché a farci da Cicerone sarà colui che ha creato questo posto nel corso di quarant’anni, portando avanti l’opera dello zio architetto Tomaso Buzzi.
Si tratta di Marco Solari, il proprietario di questa residenza privata. Tomaso Buzzi intendeva creare La Città Ideale, ispirandosi all’omonimo dipinto rinascimentale, costruendola a breve distanza da un convento del 1200 fondato da San Francesco. Si narra che qui il santo avesse piantato una rosa e un alloro per poi vedervi sgorgare l’acqua.
Questo borgo castello unico al Mondo tra Roma e Firenze è un viaggio nel tempo perfetto per le vacanze di primavera
Possiamo visitare la Scarzuola solo su prenotazione e la visita avviene sempre in gruppo, guidati da Marco Solari. Possiamo riservare il biglietto online di 10 euro a persona, da pagare all’ingresso. La visita dura circa un’ora e mezza e sono esclusi il convento e la chiesa, dal momento che costituiscono la parte privata della residenza. Si sconsiglia la visita a chi ha problemi di deambulazione, ma è possibile effettuare una visita in sedia a rotelle. Da notare anche che non ci sono punti di ristoro ed è quindi necessario organizzarsi individualmente prima della visita.
In zona merita una visita anche la Chiesa di Maria SS. Assunta in Cielo e le straordinarie piscine naturali vicino a Castel di Fiori, nello stesso Comune di Montegabbione. C’è poi il Castello di Montegiove, quello di Macereto e il Museo Vulcanologico di San Venanzo. Per qualcosa di alternativo, potremmo far visita al Museo del Vetro di Piegaro. Concludiamo poi con i vicini borghi in pietra e dal fascino caratteristico, come Rotecastello, Parrano, Fabro. Non possiamo poi ignorare Monteleone d’Orvieto, che svetta con i suoi mattoni rossi, arroccato su un’altura.
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