L’estate è alle porte e le si prospetta un ingresso prepotente e trionfante. In effetti, non vediamo l’ora che arrivi. Ci aspettano aperitivi al tramonto, bagni al mare, passeggiate, gelati e chi più ne ha più ne metta. Si percepisce nell’aria questo suo arrivo. Non solo per la presenza delle zanzare, ma anche perché, già in questo periodo, molti si sentono nel mood.
C’è chi parte per mete tropicali, chi rimane a casa e chi preferisce visitare il nostro Bel Paese. Effettivamente, dopo gli ultimi anni, sarebbe giusto favorire il turismo italiano. Abbiamo così tanta storia che tutto il Mondo ci invidia.
Praticamente a noi italiani non manca niente. Abbiamo le spiagge più belle, il cibo più buono, una storia alle spalle avvincente e molte tradizioni. Meglio di così? Una piccola, ma allo stesso tempo grande, parte di storia è data dai borghi medievali, sparsi per lo Stivale.
Solitamente, la gente preferisce farvi un salto nei mesi più freddi. Chi vorrebbe camminare sotto il sole cocente? Pertanto, maggio sarebbe il periodo perfetto. Le temperature sono calde, ma si sta bene. Ecco perché oggi consigliamo una gita in questo borgo affascinante tra i più belli d’Italia.
Nusco
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Svizzera? No, Italia. Precisamente nella bellissima regione della Campania, dove mare e natura diventano un tutt’uno. A circa un’ora e mezza da Napoli, nella provincia di Avellino, si trova Nusco. Questo borgo ospita meno di 4.000 abitanti ed è definito come il “balcone dell’Irpinia”.
Questo splendido “balcone” si affaccia su un panorama mozzafiato. Infatti, è stato considerato come una piccola Svizzera. Tra boschi e montagne, chi ama fare trekking e rilassarsi a contatto con la natura si trova nel posto giusto. Già per questo vale la pena visitarlo, no? Inoltre si tratta di un piccolo borgo facilmente raggiungibile, nonché da visitare in un solo giorno. Come si suole dire, per una “toccata e fuga” Nusco è il borgo ideale.
Questo borgo affascinante tra i più belli d’Italia somiglia alla Svizzera pur trovandosi a due passi da Napoli
Oltre alla natura incontaminata, a Nusco è possibile visitare diversi monumenti e strutture, risalenti anche all’epoca romana. Da vedere assolutamente la cattedrale, con il suo campanile del 1500 e gli scavi archeologici del castello, più volte saccheggiato e colpito dai terremoti.
Ovviamente, anche a Nusco vi sono i piatti tipici. Da provare la ricotta e i cicalucculi al ragù, nonché i salumi del luogo. In ogni caso, a fine maggio si celebra la festa in omaggio al protettore del borgo di Nusco, ossia Sant’Amato. Da Nusco possiamo spostarci verso altri borghi appartenenti all’Irpinia, nonché verso le altre bellissime città campane, per poi terminare la nostra giornata al mare.
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