Quando si vuole allargare la famiglia, prendendo con sé un amico a quattro zampe, un cane potrebbe essere una scelta di cui non pentirsene. Questi musetti abbaianti sono la quint’essenza della fedeltà e con le loro astuzie, i loro comportamenti buffi o estremamente teneri non faranno altro che rallegrarci la giornata. Scegliere quello giusto, però, potrebbe non essere così semplice.
Quando si valuta un meticcio, figlio di incroci che sono più che altro intrecci di razze, si va un po’ a scatola chiusa. Fidarsi del proprio istinto, in questo caso, lasciandoci ispirare dalle sensazioni che un cucciolo trasmette, potrebbe essere un’ottima idea.
In alternativa, potremmo fare qualche ricerca per conoscere alcune delle razze riconosciute dall’FCI. In questo modo potremmo conoscere in anticipo le sue qualità e caratteristiche, andando anche in contro alle nostre necessità o ai nostri desideri.
Per esempio, se non avessimo un gran polso fermo potremmo valutare un cucciolo d’indole particolarmente obbediente che non avrebbe bisogno di un duro addestramento o richiami continui. Tuttavia, da qualche anno potremmo adocchiare anche i cosiddetti “designer dogs”, a metà strada tra i meticci e gli esemplari di razza.
Questi, nati in allevamento, deriverebbero dall’incrocio di due razze pure prendendo in presto e unendo diverse caratteristiche estetiche e comportamentali. Nell’articolo di oggi continueremo a parlare proprio di loro e in particolare ne conosceremo uno davvero particolare.
Questo bellissimo cane nato dall’incredibile incrocio di due razze è tenero come un peluche e farà felice ogni famiglia
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Come dicevamo, i “designer dogs” sono cani ibridi nati dall’unione di due cani di razze diverse e pure. Questa moda spopola tra gli allevatori dai primi anni Duemila e da allora non ha smesso di avere successo.
In particolare, è riuscito a conquistare un posto d’onore nel cuore di tantissime famiglie e persone il Bernedoodle. Per capire di cosa stiamo parlando basta analizzare il nome. La prima metà, “Berne”, richiama alla gigantesca razza del Bovaro del Bernese. La seconda metà, “oodle”, richiama all’intelligentissimo Barboncino, chiamato in inglese proprio poodle. Quindi, il Bernedoodle sarebbe proprio nato dall’incredibile incrocio tra Bovaro del Bernese e Barboncino.
Dal mix di questi geni nasce un cane dall’aspetto compatto, anche se di taglia media, e dal pelo solitamente lungo e mosso. Il colore, invece, è il tipico tricolor che miscela bianco, nero e focato, con tanto di macchioline arancio sopra gli occhi. Il risultato, quindi, è una sorta di cane-peluche da strapazzare di coccole.
Carattere e cure
Questo bellissimo cane nato da quello che può essere un incrocio impensabile fonde il carattere di entrambe le razze e si dimostrerebbe:
- affettuoso;
- equilibrato;
- socievole;
- intelligente;
- giocherellone.
Per questo sarebbe adatto a qualsiasi famiglia, anche con bambini o anziani. Infine, il Bernedoodle avrebbe bisogno di una dose giornaliera di attività fisica e mentale e di una spazzolata frequente per evitare la formazione di nodi.
Per completare, avendo le orecchie piuttosto lunghe e pelose, dovremmo pulirle con cura per evitare puzza e prurito.
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