Spesso molte persone sono spaventate da alcune malattie che, nella maggior parte dei casi, insorgono quando l’età avanza. Infatti, ci sono alcune situazioni in cui ci ritroviamo a riflettere sui problemi in cui potremmo incappare, specialmente durante la terza età. Tra questi, uno dei più diffusi è certamente l’Alzheimer. Di questa malattia si parla sempre di più, soprattutto per le ricerche che negli ultimi anni sono diventate più intense e attente, proprio con il fine di prevenire o curare un tale disturbo.
Questo atteggiamento che moltissimi criticano in realtà potrebbe essere uno dei primi campanelli d’allarme di Alzheimer
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Dagli studi emerge che effettivamente ci sono alcune cose che potremmo cambiare per cercare di prevenire questa malattia. Tra queste, per esempio, ritroviamo l’alimentazione. Infatti, sembra ci siano alcuni cibi amici del nostro cervello. Come abbiamo specificato in questo nostro precedente articolo, potremmo ritrovare un grande alleato nell’aglio. Oppure, in un altro articolo, abbiamo evidenziato gli effetti benefici in questo caso anche di un frutto gustoso come l’uva. E certamente ce ne sono tanti altri. Perciò, sfruttarne le proprietà può sicuramente diventare un vantaggio per noi. Altra cosa che possiamo fare è cercare di cogliere ogni segnale che il corpo ci invia per provare a capire se effettivamente la malattia si sta avvicinando. E ce n’è uno in particolare che spesso viene sottovalutato.
La mancanza di iniziativa potrebbe essere tra i segnali dell’insorgenza della malattia
Come spiega la Fondazione Veronesi, infatti, ci sono alcune avvisaglie che potrebbero dirci che l’Alzheimer è vicino. Tra queste, alcune sono note e, in qualche modo, comprensibili. Infatti, si presentano difficoltà a compiere azioni spesso non troppo complicate. Oppure, non si ricorda in che luogo ci si trova o che ora del giorno è. Diciamo che questi tipi di sintomi sono quelli che tutti immagineremmo immediatamente quando si tratta di una malattia di questo tipo. Ci sono, però, altri comportamenti che potrebbero sembrare inaspettati e che, invece, potrebbero essere dei veri segnali rossi. Tra questi, la mancanza di iniziativa.
Infatti, questo atteggiamento che moltissimi criticano in realtà potrebbe essere uno dei primi campanelli d’allarme di Alzheimer. Ovviamente, questo non vuol dire che la caratteristica che abbiamo appena sottolineato sia, nello specifico, collegata a questa malattia. Piuttosto, stiamo evidenziando uno dei sintomi. Da solo, probabilmente, non significherà nulla. Ma accostato ad altri sintomi tipici dell’Alzheimer potrebbe esserne un campanello non indifferente. Per accertarci della situazione, dovremmo parlare con il nostro medico di fiducia. Infatti, se insieme alla mancanza di iniziativa dovessimo ritrovare anche dimenticanze, cambiamenti di umore o difficoltà nel compiere gesti quotidiani, allora sarebbe ideale confrontarsi con un esperto.
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