Questo alimento molto comune può nascondere dei seri pericoli ed è potenzialmente cancerogeno

cellule cancergone

Noi di ProieziondiBorsa in molti altri articoli abbiamo spiegato l’importanza della prevenzione e anche come questa possa partire dalle piccole azioni quotidiane, come ad esempio dalla nostra dieta. Per questo motivo oggi parliamo di un cibo molto consumato, ma che purtroppo potrebbe rivelarsi nocivo per la nostra salute. Infatti è necessario prestare molta attenzione, questo alimento molto comune può nascondere dei seri pericoli ed è potenzialmente cancerogeno. Scopriamo subito come possiamo migliorare le nostre abitudini di vita e la nostra salute partendo proprio dall’alimentazione.

Questo alimento molto comune può nascondere dei seri pericoli ed è potenzialmente cancerogeno

Stiamo parlando nello specifico del prosciutto cotto, ma anche di altri tipi di insaccati come ad esempio i wurstel. Sono sotto indagine infatti i nitrati e i nitriti contenuti al loro interno. Questi contribuiscono a conferire il tipico colore rosa che li contraddistingue e a evitare la formazione di botulino. Questi sono delle aggiunte generalmente utilizzate per conservare meglio gli alimenti e per conferirgli un sapore migliore. Però secondo la Fondazione AIRC e l’Organizzazione Mondiale per la Sanità sono classificati come “potenziali cancerogeni per gli esseri umani” e le loro cellule. Questo perché nel processo metabolico o nella cottura possono trasformarsi in N-nitrosammine, delle sostanze che sono invece apertamente cancerogene.

Come riconoscere la presenza di nitriti e nitrati

Nel leggere le etichette si possono trovare sotto la generica dicitura di “conservanti”. Ecco un utile lista per poterli riconoscere a colpo d’occhio quando ci si reca al supermercato:

  1. E250 (nitrito di sodio);
  2. E251 (nitrato di sodio);
  3. E252 (nitrato di potassio);
  4. E621(glutammato monosodico).

Questo alimento molto comune può nascondere dei seri pericoli ed è potenzialmente cancerogeno

Le linee guida per una dieta equilibrata

Secondo le linee guida è consigliabile consumare la carne rossa al massimo due volte a settimana. Gli insaccati invece è meglio evitarli o mangiarli solamente in un pasto a settimana. È meglio invece prediligere le proteine vegetali, a lungo dimenticate ma fondamentali per il nostro benessere. Via libera quindi a fagioli, lenticchie, ceci e soia. Questi andrebbero messi in tavola almeno 2 volte a settimana. Il pesce è un ottimo alleato per fare un pieno di acido folico e di omega3 e va consumato fino a 3 volte ogni 7 giorni. La frequenza settimanale delle uova si attesta anche qui sulle 2-3 volte ogni 14 pasti principali.

Approfondimento

Attenzione a quest’oggetto che tutti abbiamo in cucina e che utilizziamo regolarmente perché potrebbe risultare tossico e dannoso

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