Il vintage naviga a gonfie vele tra le crisi ripetute dell’economia. Non conosce soste il commercio on line e quello dei mercatini con oggetti e abbigliamento degli anni 60, 70, 80 e 90 che vengono ricercati e comprati a prezzi interessanti. Controlliamo bene nei nostri armadi.
Non tutte le annate sono buone per ottenere ottimi ricavi con i vecchi abiti. Quelli indossati dagli anni Sessanta agli anni Novanta invece sono particolarmente desiderati dai collezionisti e dai nostalgici dei bei tempi andati. Vestiti ma anche accessori e scarpe vanno a ruba in alcuni siti specializzati e in alcuni mercatini dell’usato. Se vogliamo monetizzare questo è il momento adatto perché il loro valore, come un titolo azionario, è arrivato ai massimi.
È necessario che lo stato di conservazione sia ottimo, che l’etichetta interna sia leggibile, che non ci siano difetti nelle cuciture e nei tessuti. Se sono presenti imbottiture o parti foderate, queste non devono aver subito modifiche ma devono trovarsi nello stato originale. Alcuni marchi raggiungono valori importanti superando i 3.000, i 5.000 e certe volte i 7.000 euro. Chanel, Hermès e Yves Saint Laurent sono i marchi più ricercati ma sarebbe troppo limitativo pensare di guadagnare solo con questi abiti. Il mercato è più ampio e dobbiamo esplorarlo con attenzione.
Cerimonie da Oscar
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Facciamo molta attenzione se abbiamo dei vestiti firmati da stilisti che ora pochi ricordano. Questi vestiti vintage valgono una barca di soldi e li dobbiamo conservare con cura se vogliamo venderli. Gli abiti di Mary McFadden erano conosciuti per la particolare tecnica di plissettatura per poliestere e satin. Tra la fine degli anni 60 e 70 erano molto desiderati, la stilista ha legato il suo nome a Dior e Vogue. Oggi gli abiti da sera della stilista possono valere dai 1.800 euro in su.
Gli abiti di Bob Mackie erano famosi negli anni 80 e riempivano le passarelle delle cerimonie degli Oscar vestendo numerose star. Da Cher a Liza Minnelli tutti desideravano un abito dello stilista classe 1940 originario della California. Gli abiti da sera che Bob Mackie ha disegnato negli anni 80 valgono dai 3.000 euro in su, un investimento fatto tanti anni fa che ora dobbiamo monetizzare.
Questi vestiti vintage valgono una barca di soldi, per non parlare degli occhiali
Gli abiti di Gianni Versace sono i più ricercati dagli amanti dello stile vintage. Che siano jeans o giacche, camicie in seta stampata o spolverini non fa differenza. Sono pezzi da custodire in cassaforte anche per via del mito che lo stilista ha lasciato dietro di sé dopo la sua morte. Gli abiti superano il valore dei 4.000 euro, i jeans valgono più di 700 euro, alcune camicie in seta arrivano a valere più di 1.700 euro.
Anche Jean Paul Gaultier ha segnato un’epoca. Soprattutto negli anni 90. Lo stile era unico, top e vestiti in rete stampata, occhiali da sole e blazer erano inconfondibili. I vestiti da sera possono essere venduti a prezzi che vanno dai 1.550 euro in su. I top valgono più di 300 euro, gli occhiali più di 500 euro. Alcuni modelli di occhiali raggiungono gli 800 euro soprattutto i Plain in metallo, mentre i rarissimi Junior Gaultier possono essere venduti per più di 1.600 euro. Tutti gli oggetti di quegli anni valgono molti soldi, i collezionisti sono disposti a spendere e noi dovremmo approfittarne.