Questi vecchi cavatappi valgono 23.000 euro: li hai ancora nel cassetto della credenza?

Cavatappi che valgono 23.000 euro-proiezionidiborsa.it

Ci sono oggetti che affascinano perché il loro utilizzo prevede un gesto in grado di sprigionare tanta passione. Per chi è un intenditore di vini utilizzare un cavaturaccioli o cavatappi per aprire una bottiglia di una buona annata non è un’azione come un’altra. Si tratta di un momento tutto da gustare. Così come i vini anche i cavatappi hanno un loro mercato. Le notizie a riguardo sono incredibili.

Che un vecchio cavatappi possa valere tanti soldi può sembrare una notizia assurda. Eppure non lo è. Quando si tratta di vecchi oggetti o di antiquariato dovremmo sempre stare attenti, il valore di ciò che abbiamo in casa potrebbe non corrispondere c quello che pensiamo. Il cavatappi è un oggetto antico, il cui primo brevetto risale al 1680 per conto dell’armeria Messrs Holtzapffel che aveva sede in Charing Cross Road. Il primo boom si ebbe proprio in quel periodo perché il vino veniva invecchiato nelle botti e l’oggetto per aprire le bottiglie facilitava la vita di nobili e aristocratici.

La passione scoppiò quasi subito perché artigiani e fabbri cominciarono a creare cavatappi in oro e argento impreziositi da onice, avorio e madreperla. A caratterizzare questi capolavori lo stemma della casata, quello della famiglia o le iniziali del proprietario. Nel 1800 i cavatappi vennero prodotti in serie e furono utili per aprire ogni tipo di bottiglia non solo quelle del vino. Da quel momento divenne un oggetto presente in tutte le case.

Questi vecchi cavatappi valgono 23.000 euro, visitiamo i musei per farci una cultura in materia

Ci sono dei ristoranti italiani che hanno cantine davvero importanti. Andare al ristorante non è solo un’esperienza culinaria, è possibile fare delle visite alle cantine e scoprire tantissime bottiglie antiche e preziose. Spesso questi ristoranti sono autentici musei e collezionano oggettistica antica riguardante la produzione di vino o le bottiglie. È possibile in quel caso vedere collezioni di cavatappi che vanno indietro nel tempo, potremmo non saperlo ma alcuni di quegli oggetti valgono tanto e se li abbiamo in casa dovremmo farli valutare.

A Barolo esiste un vero e proprio museo dei cavatappi ospitato da un’antica cantina che si trova accanto al Castello Comunale. Vi sono conservati 600 esemplari di cavatappi antichi ed è possibile studiare l’evoluzione che questo curioso oggetto ha avuto negli anni. A Bucarest esisterebbe invece il museo più grande del Mondo con circa 30.000 pezzi e sarebbe un punto di riferimento per chi partecipa alle aste.

Aste fisiche e on line

Questi vecchi cavatappi valgono 23.000, è proprio vero. Durante l’asta Collector Corkscrews svoltasi a New York un cavatappi molto raro del 1800 Japanned Thomason è stato pagato così tanto diventando uno dei più costosi della storia. Valore che si avvicina a bottiglie di collezione anche per questi oggetti di nicchia che trovano valutazioni elevate nonostante non siano tanti i collezionisti intenditori.

Sul sito eBay possiamo trovare offerte che ci guidano per capire se i cavatappi che abbiamo in casa hanno un valore, devono essere valutati e possono farci guadagnare del denaro. Un cavatappi artigianale a vite con 2 colonne di decori proveniente dall’Emilia e quotato 1.200 euro. È del 1800 ed è di fabbricazione italiana. Un altro cavatappi in ottone è in vendita a 498 euro. Modelli in legno e ottone degli inizi del 1900 sono in vendita a 369 euro e 229 euro. Un cavatappi steel firmato Heeley è in vendita a 249 euro. Se siamo in possesso di oggetti simili facciamoli valutare dai siti specializzati in antiquariato come Catawiki. Potremmo ottenere un prezzo interessante e partecipare alle aste come venditori. Il guadagno è garantito.

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