Grazie al programma “DoteComune 2021” è possibile svolgere tirocini retribuiti preso gli Enti locali (tipi i Comuni) sparsi sul territorio. Una buona occasione per fare esperienza, guadagnare e conseguire una certificazione finale sulle competenze acquisite.
Una manciata di giorni fa, l’ANCI Lombardia ha pubblicato l’avviso n. 12/2021 per la selezione di 52 tirocinanti da inserire nei Comuni della Regione. L’invito è rivolto a disoccupati maggiorenni e residenti, e il termine ultimo per candidarsi è fissato a giovedì 11 novembre.
Sintetizziamo i passaggi chiave, anticipando che questi tirocini retribuiti rilasciano attestato e possono parteciparvi anche i percettori di NASPI o del reddito di cittadinanza.
In cosa consiste DoteComune 2021?
Indice dei contenuti
Le finalità del programma sono molteplici. Ad esempio mira a rafforzare, nei partecipanti, le opportunità di inclusione sociale, il grado di conoscenza della macchina pubblica, la sensibilizzazione verso le problematiche collettive. Inoltre, far acquisire competenze specifiche, portando avanti i programmi di politica attiva a favore di chi è senza lavoro.
Questi tirocini sono attivati tramite bandi-avvisi caricati sull’omonimo sito a cadenza quasi mensile. Sul portale troviamo, infatti, quelli già chiusi e i cui progetti sono stati avviati.
Ambiti di intervento
Allo stato attuale, dunque, sono disponibili i tirocini offerti da alcuni Comuni lombardi (presso i rispettivi uffici) che hanno aderito al programma. La Tabella A dell’articolo 1 dell’Avviso elenca il nome dell’Ente Ospitante, il numero dei progetti, la durata, l’indirizzo a cui inoltrare le domande e le note finali.
Le aree di inserimento per i tirocinanti sono: agricoltura, silvicoltura e pesca, stampa ed editoria, servizi turistici, edilizia, servizi socio-sanitari, etc. I progetti hanno infine una durata di 3, 6, 9 o 12 mesi consecutivi, per 20 ore settimanali.
Uno sguardo ai requisiti per potersi candidare
L’Avviso n. 12/2021 prevede alcuni criteri di ammissibilità dei candidati. In particolare, è prevista la maggiore età e la residenza in un Comune della Lombardia. La partecipazione è preclusa a pensionati (vecchiaia o anticipata) e gli occupati che siano impossibilitati a partecipare alle attività formative ed operative (lo stage).
In sintonia ai requisiti precedenti, possono invece partecipare i percettori di ammortizzatori sociali come NASPI (e altre indennità) o RdC.
È possibile candidarsi a un solo progetto e in un solo Ente Ospitante tra quelli di cui all’Avviso.
Il programma riconosce a ogni partecipante un compenso di 300 euro mensili, corrisposti al termine di ogni trimestre. Chi avrà completato il percorso di formazione, al termine dello stage riceverà un’Attestazione di partecipazione.
Questi tirocini retribuiti rilasciano attestato e possono parteciparvi anche i percettori di NASPI o del reddito di cittadinanza
Come detto, i termini per l’inoltro delle istanze è fissato al prossimo 11 novembre (scadono dopo, invece, i termini di questi altri 2 concorsi). I tirocini saranno attivabili a partire dal prossimo 2 dicembre.
Per partecipare alla selezione, i candidati dovranno presentare (oltre alla domanda, come in Allegato 2 dell’Avviso) CV, copia del proprio documento e codice fiscale. Infine, eventuali copie delle certificazioni possedute che i candidati reputano opportuno inviare ai fini della valutazione.
Approfondimento
Infornata di laureati e diplomati a tempo indeterminato negli Enti publici in Lombardia e Piemonte.