Gli spaghetti sono la pasta più amata dagli italiani e non solo. Spesso scegliamo la confezione di spaghetti senza starci troppo a riflettere. Perché dovremmo, dopotutto? Un motivo in verità c’è. I test effettuati da un’importante rivista tedesca, Öko-test, dimostrano che tanti degli spaghetti in commercio contengono tracce di glifosato, un pesticida molto usato in agricoltura. Come spesso fa, Öko-test ha voluto far chiarezza sulla qualità del cibo che mangiamo, smascherando eventuali sostanze pericolose per la nostra salute. Secondo i risultati dei test, questi sono i migliori spaghetti da acquistare perché non contengono tracce del pesticida più diffuso. Mentre, in più della metà dei marchi analizzati, i ricercatori hanno trovato tracce anche cospicue di glifosato.
Cos’è il glifosato e perché fa male alla salute
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Come anticipato, il glifosato è un erbicida molto diffuso in agricoltura. È stato introdotto sul mercato negli anni Settanta, prendendo subito piede grazie alla sua efficacia e a una minore tossicità rispetto ai concorrenti dell’epoca. Tuttavia, alcuni studi portati avanti sugli animali ne hanno dimostrato la probabile cancerogenicità. Che il glifosato sia al 100% cancerogeno per gli umani non è ancora certo. Come riportato sulle pagine dell’AIRC, attualmente è inserito nel gruppo 2A, quello dei “probabili cancerogeni”. Anche La FAO ha voluto ribadire che sebbene non sia provata la cancerogenicità di questo pesticida è bene abbassare i limiti massimi di residui nel cibo. Nonostante i forti dubbi sulla sua pericolosità, l’Unione Europea ne ha approvato nuovamente l’utilizzo, almeno fino al 2022. Attualmente, il glifosato è il pesticida più usato al Mondo, motivo per cui ne possiamo facilmente trovare residui in molti alimenti che mangiamo quotidianamente.
Questi sono i migliori spaghetti da acquistare perché non contengono tracce del pesticida più diffuso
Essendo così diffuso, è normale trovare traccia di glifosato nella pasta che acquistiamo al supermercato. Su 19 marchi analizzati da Öko-test, ben undici hanno presentato tracce di questo elemento chimico. C’è da specificare, però, che nella maggior parte dei casi le tracce residue di pesticida erano poco significative, quindi di scarsa pericolosità. I marchi analizzati sono perlopiù tedeschi. Solo pochi sono presenti sul mercato italiano e quindi compaiono sulle nostre tavole. I due spaghetti trovabili in Italia che non hanno presentato tracce di glifosato sono i De Cecco e i Rapunzel (un marchio biologico piuttosto di nicchia). In linea di massima, acquistare marchi biologici dovrebbe farci stare più tranquilli circa l’assenza di pesticidi di qualunque genere.
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