È uno dei prodotti più consumati sia dai piccoli che dagli adulti eppure la dicitura naturale non ci protegge dalle sorprese. I succhi di frutta di cui fidarsi sono stati rivelati da queste indagini accurate
Se teniamo alla salute dei nostri famigliari, soprattutto dei più piccoli, dovremmo informarci bene sui succhi di frutta che compriamo. Dovremmo leggere attentamente le etichette e capire se il prodotto è affidabile. Ricordiamo che il mercato dei succhi di frutta è uno dei più prolifici. Già nel 2018 il fatturato si avvicinava ai 700 milioni e il giro d’affari è cresciuto ulteriormente.
A parte la presenza dei pesticidi e di sostanze dannose, il vero pericolo è rappresentato da zucchero e sale. Zucchero, fruttosio e glucosio sono responsabili dell’obesità infantile. Nei succhi che hanno un basso apporto calorico è presente comunque una quantità di sodio deleteria. In alcuni casi si parla addirittura di 1 mg di sodio per 100 ml, quindi prestiamo molta attenzione.
2 indagini affidabili
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Questi sono i 4 succhi di frutta da comprare secondo Altroconsumo che ha stilato una classifica di quelli che a loro parere e secondo i loro parametri hanno maggiore qualità. Al primo posto si è piazzato Alce Nero Nettare di Albicocca Italiana Biologica, presente nel mercato dal 1978 e considerato un vero punto di riferimento del settore. Al secondo posto si è classificato Nettare di Albicocca Prima Infanzia Plasmon a cui potremmo affidarci per integrare l’alimentazione dei nostri piccoli. Quindi Esselunga Bio Nettare di Albicocca Prima Infanzia e poco fuori dal podio Solevita Succo e Polpa di Albicocca Nettare della Lidl. Sono state 18 le marche analizzate tra cui Zuegga Skipper, Santal, Conad Biologico, Auchan Polpa di Albicocca, Mellin e Valfrutta.
Anche Salvagente ha effettuato un’indagine su diversi marchi conosciuti come Coop, Esselunga, Eurospin, Santal e Yoga. I succhi di frutta migliori sono stati considerati Alce Nero e Ecor, prodotti biologici privi di pesticidi e additivi. Alce Nero ha eliminato gli zuccheri aggiunti, Ecor li ha dimezzati rispetto agli altri marchi. Tra i succhi non biologici Salvagente ha premiato Santal che non presenta tracce di patulina o pesticidi.
Questi sono i 4 succhi di frutta da comprare
Le 2 indagini sono affidabili ma dissentono su un prodotto. Si tratta del succo Solevita della Lidl che si è piazzato ai primi posti secondo Altroconsumo ma che Salvagente considera non del tutto affidabile. Seguiamo i consigli dei nutrizionisti sul consumo della frutta fresca invece che dei succhi preconfezionati. Inoltre cerchiamo di preferire quelli di agricoltura biologica e con un quantitativo di zucchero non esagerato.
Ricordiamo inoltre che i succhi di frutta per legge sono sottoposti a pastorizzazione. Questo procedimento li rende sicuri ma fa perdere la maggior parte del contenuto vitaminico e minerale presente nella frutta. Sarebbe consigliabile preparare i succhi in casa con un estrattore per evitare questa perdita di elementi fondamentali e per eliminare additivi e zuccheri che ci fanno molto male.