Uno degli alimenti insostituibili della dieta mediterranea è senza dubbio il pesce. Le proprietà del pesce sono tante e ben conosciute. Oltre a essere una fonte preziosa di proteine animali alternative alla carne, è anche ricco di sali minerali, vitamine e di acidi grassi. Parliamo soprattutto degli omega 3, grassi buoni, alleati della salute cardiovascolare e nemici del colesterolo. Ma non sempre è bene mangiare il pesce a ruota libera. La problematica principale è la possibile presenza di mercurio nella carne di pesce. Alcuni pesci che mangiamo senza pensieri, come tonno e pesce spada, in verità hanno probabilità maggiore di contenere questa sostanza inquinante. Invece, questi sono i 2 pesci sottovalutati per fare il pieno di omega 3 senza ingerire mercurio, stando a quanto afferma un’autorevole ricerca.
Uno studio delle Nazioni Unite ci raccomanda quale mangiare
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Uno studio dell’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) ha provato a far luce sull’inquinamento da mercurio e le ripercussioni sulla carne di pesce. Lo studio ha catalogato le industrie che riversano mercurio nel Mediterraneo (circa 9.400). I litri di mercurio riversati nelle acque annualmente sarebbero circa 85.000. Il mercurio può diventare, a causa dell’azione di alcuni batteri presenti sul fondo dei mari e dei laghi, metilmercurio. Questa sostanza rimane nella carne di alcuni pesci. Mangiandoli, la assumiamo anche noi, con potenziali ripercussioni sulla salute del nostro organismo. Il metilmercurio, infatti, può danneggiare il nostro sistema nervoso.
Per evitare che questo accada, dobbiamo scegliere i pesci che sono potenzialmente meno vittime dell’avvelenamento da mercurio. Sempre secondo gli esperti, a tal scopo è meglio prediligere pesci di piccola taglia. Quelli più grandi, infatti, assorbirebbero più la sostanza inquinante. Dunque, meglio non esagerare con tonno e pesce spada, per esempio, e prediligere pesci più piccoli.
Questi sono i 2 pesci sottovalutati per fare il pieno di omega 3 senza ingerire mercurio
Stando alle parole degli esperti, 2 pesci eccellenti da mangiare per abbassare il rischio di ingerire mercurio sono la trota e l’halibut. Non sono certamente tra i pesci più presenti sulle nostre tavole, ma avendo vita più breve avrebbero meno tempo per assimilare sostanze nocive. A queste 2 specie si aggiungono anche le alici, pesce azzurro per eccellenza, già molto amato dagli italiani.
Secondo gli esperti, sarebbe fondamentale anche la cottura del pesce per sbarazzarci di possibili micro-organismi inquinanti. Ecco perché mangiare pesce crudo in situazioni non controllate può essere un rischio.
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