Siamo in molti a possedere oggetti antichi di cui ignoriamo il valore. Il mercato dell’usato e del vintage non è mai stato più fiorente di adesso e possiede interessanti nicchie di mercato. Ne esiste una per i libri fuori catalogo, una per il modernariato e la militaria. Una di quelle più interessanti e con il fatturato più alto è quella dei profumi. Questi oggetti interessano migliaia di appassionati, disposti a spendere centinaia di euro. Oggi vedremo perché questi profumi che in molti abbiamo in bagno sono ricercatissimi per il loro valore unico.
Un mercato che si evolve in fretta
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Il mondo della profumeria è da sempre un ambito di lusso. Essenze e profumi sono considerati un vezzo più che una necessità ed è proprio per questo che li amiamo. Il mercato delle fragranze è un unicum per la rapidità con cui si evolve e per il suo dinamismo. Negli ultimi cento anni vi è stata un’evoluzione del marketing e delle materie prime, ma non solo. Ci sono stati cambiamenti incredibili anche dal punto di vista dei gusti del pubblico. Se all’inizio del secolo le note talcate, cipriate e ambrate erano le più in voga, ci si è man mano spostati verso quelle più floreali e fruttate. Profumi iconici come Opium o Shalimar sono stati infatti riformulati anche per stare al passo con i gusti del pubblico.
Di conseguenza moltissime fragranze sono uscite dalla produzione e sono scomparse dal mercato. Ed è proprio per questo che chi possiede questi profumi potrebbe avere una fortuna.
Questi profumi che in molti abbiamo in bagno sono ricercatissimi dagli esperti e potrebbero valere una fortuna
I profumi usciti dalla produzione e dal commercio prendono il nome di “discontinuati”. Questi sono spesso molto ricercati data la loro rarità e conoscono un floridissimo mercato. Spesso ricercati per la presenza di materie prime naturali poi sostituite da quelle artificiali, questi profumi un tempo erano diffusi e ora sono rarissimi. Tra questi possiamo citare M7 di Yves Saint Laurent oppure Gucci pour homme nella versione del 2003. Ancora possiamo citare il celeberrimo Opium nella versione del 1977. Ora non ci resta che verificare nell’armadio e nel bagno e vedere se possediamo qualche profumo della nonna, che potrebbe essere raro e ricercatissimo.
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