Questi lavoratori riceveranno un’indennità di 30 euro al giorno inviando la richiesta entro il 15 marzo

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Ci sono importanti novità per alcuni lavoratori che in passato hanno avuto problemi sul lavoro. Le ha stabilite il decreto interministeriale numero 1 del 13 gennaio 2022, firmato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il decreto dà il via libera allo stanziamento di fondi per quelle imprese che hanno subito un arresto obbligatorio della loro attività nell’anno passato. I fondi saranno poi ridistribuiti ai lavoratori sotto forma di indennità. Questi lavoratori riceveranno un’indennità di 30 euro al giorno inviando la richiesta entro il 15 marzo attraverso il portale telematico CIGSonline. Si tratta di un’indennità cospicua, che va a sanare economicamente un periodo di fermo forzato dal lavoro. Vediamo nello specifico chi sono i lavoratori che possono avere l’indennità e tutti i dati necessari per compilare la richiesta.

Questi lavoratori riceveranno un’indennità di 30 euro al giorno inviando la richiesta entro il 15 marzo

Con il decreto interministeriale numero 1 del 13 gennaio 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha dato indicazioni sul Fermo pesca 2021. L’anno scorso, infatti, l’Autorità Marittima ha indetto un fermo obbligatorio alle attività di pesca in varie zone marittime d’Italia.

Stando a quanto stabilito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ora i lavoratori che hanno subito il fermo possono avere un’indennità. Questa indennità sarà riconosciuta sia in caso di fermo obbligatorio che non obbligatorio e ammonterà a 30 euro giornalieri, onnicomprensivi. L’indennità, dunque, riguarderà tutti i lavoratori dipendenti di imprese che fanno pesca marittima, nonché i soci lavoratori delle cooperative con medesimo scopo sociale. I fondi stanziati per le indennità sono di 12 milioni di euro per il fermo obbligatorio e di 7 milioni di euro per il fermo non obbligatorio. I lavoratori riceveranno le indennità fino a esaurimento fondi.

Come richiedere l’indennità di 30 euro al giorno

Saranno le imprese, non i singoli lavoratori, a dover fare domanda per ricevere l’indennità di 30 euro al giorno. Ogni impresa ha tempo fino al prossimo 15 di marzo. La domanda va inoltrata attraverso l’apposita piattaforma telematica CIGSonline.

Al suo interno devono comparire alcuni dati obbligatori, tra cui: ragione sociale, IBAN, ufficio marittimo competente, cause e durata del fermo, dichiarazione del fermo stesso.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali chiarisce anche che l’unico metodo valido di pagamento sarà il sistema PagoPA, anch’esso attivabile tramite CIGSonline. Per inviare la domanda è inoltre necessario pagare un’imposta di bollo.

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