Gli incentivi promossi dal legislatore per favorire l’occupazione sono in costante aumento, soprattutto per porre rimedio alla crisi economica determinata dall’emergenza epidemiologica. Infatti non sono stati poche le agevolazioni previste per le imprese che hanno proceduto alle assunzioni di lavoratori giovani e/o donne svantaggiate. Si pensi all’esonero previsto per l’assunzione di giovani under 36 a tempo indeterminato, nonché per le trasformazioni dei contratti da tempo determinato a indeterminato.
Così come le risorse stanziate per incentivare l’imprenditoria femminile e giovanile. A tal proposito il Decreto del 16 marzo ha finanziato 150 milioni di euro per la misura “Oltre Nuove Imprese a tasso zero”. Queste risorse infatti hanno come obiettivo il sostegno delle competenze di giovani e donne di tutte le età che vogliono avviare un’attività. Ma anche questa categoria di lavoratori potrà gioire per la conferma per quest’anno di un’importante agevolazione già prevista con la Legge di Bilancio 2020.
Infatti l’attuale Legge di Bilancio all’art. 1 comma 520 ha esteso il beneficio fino al 31 dicembre 2022, con l’obiettivo di promuovere l’imprenditoria giovanile agricola. Si tratta dell’esonero contributivo previsto per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni.
Questi lavoratori potranno gioire per 12 mesi perché non pagheranno pesanti contributi se inviano la domanda all’INPS entro 120 giorni
Indice dei contenuti
Con la circolare n.59 del 16 maggio 2022 l’INPS fornisce tutte le istruzioni da seguire per ottenere questo importante beneficio. L’istanza per l’ammissione del beneficio dovrà trasmettersi esclusivamente in via telematica. In particolare dovrà accedersi al Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli, alla sezione Comunicazione bidirezionale utilizzando il modello telematico dedicato alle iscrizioni contributive effettuate nel 2022. Da lì cliccare su “Invio comunicazione”.
L’istanza di ammissione all’incentivo dovrà presentarsi entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività. L’Istituto inoltre precisa che non saranno accettate le domande inviate in formato cartaceo e le istanze d’ammissione presentate oltre 210 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa. In tali casi le domande saranno respinte. Inoltre per le attività iniziate in data 1° gennaio 2022 il termine scade il 30 luglio 2022.
Ad ogni modo l’agevolazione non comprende l’esonero dai contributi di maternità e dai contributi INAIL. Infine non è cumulabile con altri esoneri e riduzioni. Ad ogni modo questi lavoratori potranno gioire per 12 mesi perché si ritroveranno a risparmiare un bel po’ di soldi da utilizzare per altre esigenze.
Approfondimento