Quest’anno possono andare in pensione i lavoratori che nei prossimi sette anni raggiungeranno i requisiti minimi di pensionamento. Lo permette l’Isopensione, una opzione che concede l’uscita dal lavoro in anticipo di 7 anni. Ma come funziona l’Isopensione? È una specie di scivolo, utilizzato nel settore privato, che accompagna l’ex lavoratore verso la data nella quale raggiungerà i requisiti per la pensione. L’azienda, a fronte delle dimissioni del lavoratore, paga ogni mese un assegno pari a quello che questo percepirà quando andrà in pensione. In pratica è una specie di pensione anticipata. Una scelta che permette alle aziende di ridurre il personale in esubero.
Questi lavoratori nel 2021 possono andare in pensione anche con 7 anni d’anticipo se hanno questi requisiti
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I requisiti d’accesso all’Isopensione sono molto precisi. Se ne possono fare carico solamente le aziende del settore privato. Queste devono avere mediamente più di 15 dipendenti. Inoltre deve essere frutto dell’accordo tra l’azienda e i sindacati nell’ambito della gestione degli esuberi. Naturalmente il lavoratore che può ottenere l’Isopensione deve essere libero di aderire.
Tutti gli oneri finanziari sono a carico dell’azienda, ma il pagamento dell’assegno straordinario viene fatto dall’INPS. È l’azienda che passa all’Istituto di Previdenza Sociale l’importo corrispondente all’intero periodo dell’esodo. L’INPS poi provvederà ad accreditare l’assegno al lavoratore sotto forma di contributi figurativi mensili. Questo ovviamente per tutelare il lavoratore da possibili interruzioni di erogazione da parte dell’azienda.
L’Isopensione fu introdotta dalla legge Monti-Fornero per favorire l’uscita anticipata dal mondo del lavoro di chi fosse vicino alla maturazione dei requisiti di pensionamento. Inizialmente la legge prevedeva un’uscita anticipata fino a 7 anni nel triennio 2018-2020 e fino a 4 anni per il 2021. Tuttavia molti non sanno che l’ultima legge di Bilancio ha prolungato lo scivolo a 7 anni anche per quest’anno e fino al 2023. La variazione è stata introdotta nell’articolo art. 1 comma 345 della legge di bilancio n. 178 del 30 dicembre 2020.
Quindi da quest’anno e fino al 2023 molti dipendenti privati possono andare in pensione anticipata grazie all’Isopensione. Ovviamente questi lavoratori nel 2021 possono andare in pensione anche con 7 anni d’anticipo se hanno questi requisiti. Ovvero se ci sono le condizioni sopra indicate, prima tra tutte che l’azienda, del settore privato, abbia trovato un accordo con i sindacati.