Sul sito della Cassa dei Dottori Commercialisti (CDC) sono apparsi due bandi per l’attivazione di borse di studio a favore di altrettante platee di beneficiari. Nel complesso, le risorse stanziate ammontano 2 milioni e 700mila euro.
Sintetizziamo i passaggi chiave dei bandi, anticipando solo che questi lavoratori e questi genitori possono già avanzare le rispettive domande.
I destinatari delle borse di studio CDC
Indice dei contenuti
La partecipazione ai bandi della CDC è riservata a beneficio di:
- iscritti alla Cassa non titolari di trattamenti pensionistici;
- figli di iscritti o pensionati della Cassa, ovvero aventi diritto alla pensione indiretta o di reversibilità.
Requisiti di ammissione
Come detto questi lavoratori e questi genitori possono fare domanda considerando, però, i dettagli del bando. Entrambi i bandi, infatti, prevedono requisiti di merito, requisiti reddituali e ulteriori requisiti. Partiamo dai sussidi previsti a favore degli iscritti alla Cassa.
I requisiti di merito richiedono la frequenza di corsi universitari di laurea, dottorati di ricerca e master universitari nell’anno 2019/2020. Quelli reddituali fanno riferimento a soglie di reddito imponibile e variabili in base alla numerosità del nucleo familiare. Inoltre sono previste variazioni anche in caso di presenza di uno o più figli portatori di handicap o malattie invalidanti. Gli ulteriori requisiti prevedono che non bisogna aver beneficiato di borse di studio o assegni o premi in merito ai medesimi corsi di laurea, master, etc. per i quali si concorre.
Passiamo ai requisiti per le borse di studio in favore dei figli degli iscritti. I requisiti di merito prevedono che sono ammessi a partecipare i soggetti che abbiano:
- conseguito la licenza di scuola media inferiore con voto finale di almeno 9/10;
- conseguito la promozione a classe successiva (nell’ambito delle scuole superiori) con votazione media non inferiore a 7,60/10;
- frequentato nell’A.A. 2019-2020 facoltà universitarie e non risultino fuori corso e aventi una media ponderata minima di 27/30;
- conseguito il diploma o esame di maturità con votazione di almeno 80/100;
- frequentato dottorati di ricerca e master universitari.
I requisiti reddituali e gli ulteriori requisiti ricalcano quelli già illustrati per il caso delle borse a favore degli iscritti alla Cassa.
Questi lavoratori e questi genitori possono fare domanda per le borse di studio fino 6.000 euro
Le borse di studio a favore degli iscritti ammontano fino a un massimo di 2.500 euro. Ovvero fino a copertura delle spese sostenute e documentate, se inferiori alla soglia massima. L’importo massimo è elevato a 4.000 qualora il corso universitario, il dottorato di ricerca o il master siano stati frequentati all’estero.
Le borse di studio a favore degli iscritti sono variabili (per numero di borse e per importi) a seconda della casistica dell’istante. Nel caso del conseguimento della licenza media l’importo è pari a 1.500 euro. Passa a 2mila nel caso di frequenza di corsi di istruzione superiore, fino al penultimo anno di corso. Tuttavia, se il corso (tutto o in parte) è stato svolto presso scuole site all’estero, l’importo oscilla tra un minimo di 2mila e un massimo di 6mila euro.
Nel caso del conseguimento del diploma, la borsa è pari a 2.500 euro, mentre sale a 3.500 euro nel caso della frequenza di facoltà universitarie. Infine è pari a 2mila euro per la frequenza di master e dottorati di ricerca, che possono arrivare fino a 4mila nel caso in cui sia stato svolto all’estero.
Termini di presentazione delle istanze
Le istanze vanno presentate esclusivamente tramite il modello allegato ai rispettivi bandi. L’inoltro avverrà a mezzo di indirizzo PEC oppure mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Il termine per la candidatura è fissato al 19 maggio 2022 (scade il 27, invece, questo speciale concorso indetto dalla Guardia di Finanza).
In chiusura invitiamo il Lettore interessato a prendere visione integrale del bando di interesse per tutti i dettagli del caso.
Approfondimento
Laureati ricercatissimi per i quali è più facile trovare lavoro da Nord a Sud dell’Italia.