Questi fortunati pensionati hanno diritto allo sconto del 62,5% sull’IMU quando si verificano queste circostanze

IMU

Conto alla rovescia per l’acconto IMU, l’Imposta Municipale Propria. Il tributo fu introdotto dal Governo Monti sul finire del 2011 ed entrò a regime il 1° gennaio successivo.

Si tratta di un’imposta che colpisce il possesso dei beni immobiliari, ossia il patrimonio in fabbricati. Un asset al quale gli italiani sono particolarmente affezionati.

Il mattone (la casa soprattutto, ma anche uffici, locali commerciali e garage) è da sempre nelle corde dei risparmiatori. Una scelta che in passato ha fatto la fortuna di chi ci ha creduto, mentre oggi il mercato è a macchie di leopardo. Tuttavia, in alcuni casi l’investimento immobiliare arriva a rendere fino all’8% annuo, davvero tanto.

Questi fortunati pensionati hanno diritto allo sconto del 62,5% sull’IMU quando si verificano queste circostanze

Ora, tra 13 giorni scadrà la prima rata dell’imposta, mentre il saldo andrà versato il 16 dicembre. Fino al 2013 il tributo colpiva anche la prima casa (ossia l’abitazione principale), mentre oggi ne è esente. Infatti si applica su case ed immobili diversi dalla prima casa, tranne nel caso in cui non si tratti di immobili di pregio. Ossia abitazioni che rientrano nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Tuttavia, l’elenco delle esenzioni e/o disposizioni differenti negli anni si è andato arricchendo. Ad esempio per il 2022 l’IMU è stata abolita per gli immobili rientranti nella categoria D. Si tratta dei teatri e le sale per concerti e, più in generale, dei fabbricati dove si tengono spettacoli teatrali.

In questo caso la natura dell’esenzione rimanda ancora al Covid e agli effetti di lungo periodo che hanno patito le imprese del settore. Tuttavia, per godere dell’esenzione occorre che i proprietari di tali immobili siano anche gestori delle rispettive attività.

I pensionati con residenza estera godono dello sconto IMU

Andando oltre, si scopre che altri contribuenti godono non del’esenzione totale bensì di una forte riduzione sull’imposta dovuta. Stiamo parlando dei pensionati esteri, ossia dei contribuenti non residenti in Italia e titolari di una pensione estera.

A dirla tutta, anche questa fattispecie ha subito dei cambiamenti nel corso del tempo. In passato questi contribuenti non residenti godevano dell’esenzione dal versamento del tributo. Poi la Legge 178/2020 ha ridotto alla metà l’importo IMU dovuto per l’unico immobile detenuto (proprietà o usufrutto) in Italia.

Infine, lo scorso dicembre la Legge di Bilancio ha alzato ulteriormente l’entità dello sconto. Infatti, solo per il 2022 questi fortunati pensionati hanno diritto allo sconto del 62,5% sull’IMU. In altri termini, il versamento sarà pari solo al 37,5% del dovuto.

Le condizioni per godere dello sconto del 62,5%

Tuttavia, la Legge prevede anche in questo caso il rispetto di alcuni paletti per potere accedere all’agevolazione rafforzata. Il primo, come già detto, è che il contribuente non risieda sul territorio nazionale e goda di una pensione estera.

Inoltre lo sconto rafforzato può applicarsi solo su una unità immobiliare residenziale. Si pensi al caso di un non-residente proprietario di più fabbricati a uso abitativo. Infine occorre che l’immobile in questione non sia locato o concesso in comodato d’uso.

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