Forse rimarremo sconvolti nel sapere che circa il 50% degli Italiani sono intolleranti al lattosio. Insomma, è molto probabile che chiunque stia leggendo questo articolo condivida lo stesso problema.
D’altronde la spiegazione del fenomeno è piuttosto semplice. Il lattosio è il principale zucchero presente nel latte, visto che ne costituisce quasi la totalità. E tutte queste milioni di persone hanno una mancanza parziale, o totale, della lattasi. Si tratta di un enzima in grado di dividere il lattosio in due zuccheri più semplici, ovvero il glucosio ed il galattosio. Questa mancanza provoca problemi, tra i quali mal di testa, stanchezza cronica, gonfiori addominali e crampi. Nei casi peggiori, anche diarrea e vomito.
Per fortuna esistono dei prodotti che sono naturalmente privi di lattosio: ciò che avviene è che nel corso della procedura di realizzazione il disaccaride viene già scisso, per cui gli intolleranti lo possono mangiare senza problemi. Questi formaggi famosi DOP sono senza lattosio e dunque rientrano nella lista di quali cibi possono mangiare gli intolleranti.
Alla ricerca del marchio “privo di lattosio”
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La lista è presentata da AILI, l’Associazione Italiana per gli Intolleranti al Lattosio. Oltre a costituire un punto di riferimento per gli intolleranti, l’Associazione promuove anche la tutela degli intolleranti nella veste di consumatori. Spesso infatti risulta difficile comprendere le percentuali e le metodologie di lavorazione di un prodotto, che potrebbe però risultare fondamentale da conoscere per chi rischia di avere brutte conseguenze. Lo studio pubblicato sulla rivista internazionale Foods (con la collaborazione dell’Università di Pisa) ha portato queste conclusioni. Ricordiamoci che il lattosio presente in questi formaggio è formalmente presente, ma in percentuali inferiori allo 0,001% del prodotto, che costituiscono dunque una soglia affidabile per gli intolleranti.
I formaggi italiani DOP naturalmente privi di lattosio sarebbero dunque: l’Asiago, il Bitto, il Bra, il Caciocavallo Silano, il Castelmagno, il Fiore Sardo, la Fontina, il Gorgonzola, il Grana Padano, il Montasio, il Parmigiano Reggiano, il Pecorino Romano, Toscano, Sardo e Siciliano, il Piave, il Provolone Valpadana, lo Stelvio, il Taleggio, la Toma Piemontese ed il Valtellina Casera. Potranno poi tirare un sospiro di sollievo anche gli amanti del Cheddar inglese e del formaggio Emmentaler svizzero.
Questi formaggi famosi DOP sono senza lattosio e dunque rientrano nella lista di quali cibi possono mangiare gli intolleranti
Da evitare sono tendenzialmente quei formaggi freschi come mozzarella e ricotta, oltre ovviamente ad una quantità di prodotti derivanti dal latte vaccino e caprino. Detto ciò la sensibilità dei produttori è aumentata molto nel corso degli anni. Esistono mozzarelle prive di lattosio. Dovremo dunque informarci tramite le etichette.
La capacità di ricerca è la prima qualità per un consumatore consapevole ed avveduto. Questa qualità potrebbe risultarci molto utile anche per sapere cosa acquistare per risparmiare qualche euro sul carrello. Basti pensare a prodotti come la bavetta grande, il taglio di carne molto più economico rispetto a filetto di manzo od arrosti che in Italia pochissimi conoscono. Oppure a quei vini che nella guida Berebene di Gambero Rosso sono tra i migliori d’Italia al di sotto di una soglia inferiore ai 15€ di spesa. Insomma, un vero affare.