Gli ETF obbligazionari possono essere una valida alternativa all’investimento diretto in obbligazioni. Infatti possono abbassare il rischio e offrire un ottimo ritorno monetario, anche con un piccolo importo mensile.
Nel mondo degli investimenti, la diversificazione è fondamentale. Molti risparmiatori italiani si concentrano solamente sui bond nostrani, in particolare sui nostri titoli di Stato. Ma così facendo trascurano l’investimento in bond, anche governativi, stranieri, con grado di rischio più basso, anche se con un rendimento minore. Acquistando titoli obbligazionari di più Paesi, si ha la possibilità di diversificare il proprio portafoglio e abbassare il rischio. Ma come si fa a scegliere i titoli giusti e soprattutto come acquistare più titoli quando il capitale di partenza è limitato?
Gli ostacoli alla diversificazione dell’investimento in obbligazioni
Indice dei contenuti
Investire in obbligazioni presenta due ostacoli principali: la scelta dei titoli e l’importo minimo di investimento. La scelta dei titoli richiede una conoscenza approfondita del mercato e delle sue dinamiche. Già la scelta di quali titoli di Stato italiani comprare è impegnativa.
Altro ostacolo è l’importo. Se si hanno 50.000 euro da investire la diversificazione può essere ampia, più ridotta se il risparmio è di 10.000 euro. Ma come investire se si hanno a disposizione solamente poche centinaia di euro al mese? O si attendete di avere sul conto almeno 1.000 euro, taglio minimo nominale per acquistare un titolo di Stato, oppure si punta sugli ETF obbligazionari
Questi ETF potrebbero garantire un’ampia diversificazione anche con pochi soldi
Gli ETF obbligazionari offrono un’alternativa all’investimento diretto in titoli obbligazionari. Gli Exchange traded fund funzionano come un fondo comune di investimento, ma sono negoziati in Borsa come un singolo titolo. Questo significa che è possibile acquistare e vendere quote di un ETF obbligazionario durante tutto l’orario di negoziazione della Borsa.
Comprare un ETF obbligazionari significa investire nel paniere di titoli sottostanti. Per esempio il Lyxor Emts 10y Ita Btp (Isin: LU1598691217), è un ETF che investe in Buoni del Tesoro poliennali a 10 anni. Al momento della scrittura di questo articolo il prezzo di una quota dell’ETF era di 127 euro. Quindi significa che è possibile investire in un paniere di BTP a partire da 127 euro.
I vantaggi di un ETF in obbligazioni
Investire in ETF obbligazionari offre numerosi vantaggi. Quello più rilevante è la possibilità di diversificare il proprio portafoglio anche con piccole somme risparmiate mensilmente. Ma un ETF offre anche l’opportunità di investire in obbligazioni straniere, come bund tedeschi e Treasury USA, o magari obbligazioni in sterline, che sarebbero complicate da comprare. Questi ETF potrebbero garantire un buon rendimento a partire anche da un investimento di poche centinaia di euro al mese. Per esempio, l’ETF sui BTP citato sopra in un anno ha reso il 4% (dato indicato da Borsa italiana al momento della scrittura dell’articolo).