Alcuni cibi sono molto nutrienti e salutari per l’organismo, ricchi di proprietà che però potrebbero venire minacciate se sbagliamo l’abbinamento. Creare una dieta corretta ed equilibrata dovrebbe tener conto oltre che dell’apporto calorico anche degli effetti che i cibi hanno tra loro. Su questo argomento esistono numerose dispute, notizie poco attendibili e smentite di tutti i tipi. Cerchiamo di fare chiarezza su alcuni alimenti che sono tra quelli più amati e consumati dalle persone.
Partiamo, per esempio, dai pomodori. Uno dei piatti che mangiamo spesso tutto l’anno, veloce da preparare e anche gustoso è la caprese. Eppure questo piatto avrebbe più di 360 calorie e sarebbe difficile da digerire. I pomodori sono acidi e la mozzarella è un alimento basico. I succhi gastrici potrebbero fare veramente fatica a mettersi in moto e la digestione potrebbe essere molto lenta.
Se vogliamo mangiare in maniera leggera e pensiamo a un’insalata di pomodori e al formaggio potremmo commettere un errore. I formaggi dovrebbero essere abbinati alla verdura cotta e non cruda, per equilibrare l’apporto di sale. Se stiamo pensando ai pomodori per assimilare al meglio la vitamina C, di cui è ricca, forse sarebbe meglio evitare i cetrioli. Gli enzimi presenti nei cetrioli non permetterebbero alla vitamina C di darci i benefici per cui è conosciuta nella maniera più efficace. I pomodori, invece, conservano e migliorano le loro proprietà se conditi con basilico, prezzemolo, origano, timo e rosmarino.
Molti dubbi che riguardano la colazione
Indice dei contenuti
Questi alimenti utili per l’organismo appena svegli potrebbero non andare d’accordo. Ma c’è chi dice che non è vero. Cosa succede se beviamo il latte e poi la spremuta? La caseina presente nel latte e l’acido del succo non andrebbero bene perché insieme eliminerebbero i vantaggi dati dai cereali che mangiamo a colazione. Inoltre aumenterebbero l’acidità nello stomaco rendendo il cibo di difficile digestione. Per molti questa sarebbe una notizia inesatta. Il fatto che l’acido citrico coaguli le proteine contenute nel latte è un dato assodato, ma questo avverrebbe già nello stomaco a prescindere dalla spremuta. Lo stomaco, infatti, sarebbe un ambiente acido già di suo, molto più della spremuta.
La spremuta potrebbe essere abbinata con i finocchi e con il melone. Questo perché oltre a stare bene con gli alimenti basici, la spremuta, unita a melone e finocchi, darebbe un apporto importante di antiossidanti e vitamine. Le proprietà nutritive verrebbero assimilate al meglio e la sensazione di sazietà ci permetterebbe di evitare di mangiare fuori dai pasti. Pompelmi, uva rossa, kiwi e banane sono frutti spesso consigliati dai nutrizionisti per cominciare la giornata con un buon apporto calorico e la giusta quantità di zuccheri. Non sempre, però, la banana è facile da associare.
Che cosa non mangiare mai nello stesso pasto
Se facciamo attività sportiva e siamo così determinati da svegliarci presto e camminare, correre o allenarci prima di colazione, il primo pasto della giornata lo immaginiamo sostanzioso. Un frullato di latte, banane e proteine ci potrebbe venire consigliata da chi è appassionato di nutrizione e si affida all’informazione fai da te. Questi alimenti utili per l’organismo potrebbero creare problemi. L’ayurveda, disciplina medica olistica nonché filosofia di vita, mette in risalto i lati negativi di questa accoppiata. Sarebbe un pericolo per la composizione della flora intestinale e verrebbero prodotte tossine che non aiuterebbero per niente il nostro sistema immunitario.
Eppure per noi è immediato mettere insieme latte e frutta. Un rimedio potrebbe essere quello di utilizzare insieme alle banane il latte privo di lattosio. Fermo restando il potere energizzante, la flora intestinale eviterebbe di modificarsi.
Questi alimenti utili per l’organismo dovrebbero essere dosati diversamente
Scorrendo la lista dei cibi che non dovremmo abbinare durante il pasto, per esempio carne e uova, pane e formaggio, latte e frutta, uno fra tutti potrebbe attirare l’attenzione. È un discorso simile a quello fatto per la caprese, un’accoppiata facile da preparare, ottima tutto l’anno, veloce e gustosa. Ma potrebbe non essere corretta. Si tratta del melone e del prosciutto.
Il melone è ricco di carotenoidi, l’adenosina aiuterebbe a mantenere fluido il sangue, il potassio favorirebbe la salute del cuore, delle cellule e dei reni. Nel prosciutto, però, è presente una grande quantità di sale che annullerebbe totalmente i benefici del potassio. 300 mg di potassio in 100 grammi di melone andrebbero a sfidare 1800 mg di sodio presente in 100 grammi di prosciutto. Una lotta impari. Ottimo quindi per il gusto, questo abbinamento diventa inefficace se lo proponiamo in tavola per avere dei benefici nutrizionali.
Lettura consigliata
7 modi per sfruttare le proprietà delle castagne in casa e per il corpo