Condurre uno stile di vita sano, non è certo una novità, ha un impatto determinante sul nostro stato di salute. È noto a tutti ad esempio che praticare una regolare attività fisica non serva solo per scolpire il fisico, ma piuttosto aiuta a renderlo più efficiente. Stesso discorso può essere fatto per l’astensione dal consumo di alcolici e, ovviamente, dal fumo di sigaretta, nemici giurati di un organismo pulito e in salute. Infine, parlando di stile di vita corretto, non possiamo non citare l’alimentazione, sulla quale non sempre siamo così attenti. Purtroppo però superata una certa età potremmo cominciare a pagare le conseguenze di scelte sbagliate ritrovandoci sulle analisi del sangue gli odiosi asterischi di fianco alla voce “colesterolo”.
Alimenti amici
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Eppure, seguendo le giuste precauzioni e le indicazioni del nostro medico, potremmo ridurne i livelli attraverso alcuni alimenti. Alcuni studi per esempio suggeriscono che alimenti contenenti beta-glucano potrebbero aiutarci a ridurre i livelli di colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo.
I cibi contenenti beta-glucano sono principalmente l’avena e l’orzo e il loro potenziale effetto sul colesterolo è affascinante. Il beta-glucano interagisce con la bile stimolando l’organismo ad eliminarla attraverso le feci. Durante questo procedimento la bile trascinerebbe con sé quantità rilevanti di colesterolo abbassandone, dunque, i livelli nel corpo.
Ecco perché questi alimenti abbasserebbero il colesterolo cattivo, ma non sono certo gli unici. Infatti sotto la lente di ingrandimento degli esperti, orzo e avena non sono i soli ad avere potenziali effetti benefici sul colesterolo.
Questi alimenti abbasserebbero il colesterolo cattivo rinforzando cervello
Ad esempio anche il pesce azzurro contribuirebbe non solo ad un abbassamento del colesterolo, ma anche a sostenere cervello e memoria. Questo grazie alla presenza degli acidi grassi omega 3 che ridurrebbero colesterolo e trigliceridi con conseguente effetto protettivo dei vasi sanguigni, cuore e cervello. Uno dei pesci azzurri sono ad esempio le sarde con le quali cucinare la mitica pasta alle sarde ricca di omega 3
Stesso discorso può essere fatto per la frutta secca, come noci, mandorle e nocciole. Le noci ad esempio contribuirebbero all’abbassamento del colesterolo cattivo e alla riduzione di quello totale. Sembrerebbe inoltre che le noci possano aiutare anche nella gestione del diabete di tipo 2, oltre che nella salute delle ossa, del cuore, memoria e facoltà cognitive.
Infine non va dimenticata invece la frutta fresca che grazie all’alto quantitativo di fibre migliorerebbe la motilità intestinale e pertanto un possibile abbassamento del colesterolo. In tal senso le mele potrebbero essere un ottimo prodotto in tal senso.
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