Il nostro corpo ha bisogno di acquisire ogni giorno una giusta quantità di vari tipi di sostanze. Per farlo funzionare bene pertanto dobbiamo garantirgli il corretto apporto di proteine, vitamine e minerali come magnesio e potassio.
Tra le vitamine in particolar modo spiccano quelle del gruppo K, sostanze fondamentali per la coagulazione del sangue e per la salvaguardia di ossa e arterie. Per questo motivo oggi noi di ProiezionidiBorsa presenteremo alcuni alimenti molto comuni che ne contengono moltissime. Questi 5 cibi sono ricchissimi di Vitamina K e salveranno ossa e arterie.
Salvia, basilico e timo sono dei veri e propri concentrati di vitamina K
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Il fabbisogno giornaliero di vitamina K cambia a seconda del genere e dell’età. Più siamo avanti negli anni e più aumenta la quantità che dobbiamo assumerne. In linea di massima un uomo adulto necessita di 80 microgrammi ogni 24 ore. Una donna circa 60 – 65.
Possiamo trovare la più alta concentrazione di vitamina K negli ortaggi a foglia verde e in moltissimi condimenti che usiamo ogni giorno in cucina. Secondo la tabella dei valori nutrizionali in cima alla classifica ci sono salvia, basilico e timo. In 100 grammi di questi prodotti possiamo trovare 1.714,5 microgrammi di Vitamina K.
Se vogliamo possiamo introdurre anche il basilico nella dieta e fare il pieno di Vitamina K. Potremmo provare, per esempio, queste gustosissime palline.
Questi 5 cibi sono ricchissimi di Vitamina K e salveranno ossa e arterie: prezzemolo e cavolo
A completare la top 5 dei cibi più ricchi di Vitamina K troviamo il prezzemolo e il cavolo. Con il prezzemolo condiamo spesso i pomodori, le insalate e i gamberi. Possiamo continuare tranquillamente a farlo. Infatti 100 grammi di prezzemolo contengono 1.640 microgrammi di Vitamina K.
Il cavolo è uno degli alimenti più apprezzati nella cucina povera italiana. E dopo aver letto questo articolo lo sarà ancora di più. In un etto di cavolo infatti possiamo trovare circa 882 microgrammi di Vitamina K. Una quantità incredibile quindi e che non cambia se lo mangiamo cotto, bollito, o con e senza sale.