Questi 5 bonus monetari dell’INPS gli possono avere tutti facendo semplice richiesta

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Con il Decreto Sostegni (n. 41 del 22 marzo 2021), appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si confermano una serie di bonus a favore delle famiglie. Alcuni di questi non richiedono particolari condizioni reddituali per potervi accedere. Questi 5 bonus monetari dell’INPS gli possono avere tutti facendo semplice richiesta. Sono contributi che non richiedono un tetto massimo reddituale e quindi richiedibili da tutti senza presentare un ISEE. Tra questi molti sono rivolti a famiglie con figli, ma ci sono contributi che riguardano anche privati cittadini e partite IVA. Facciamo una carrellata su questi bonus, indicandone le caratteristiche e a chi sono rivolti.

Questi 5 bonus monetari dell’INPS gli possono avere tutti facendo semplice richiesta

Partiamo dai bonus dedicati alle famiglie. Il bonus bebè viene riconosciuto a tutte le famiglie a cui nasce un figlio. Per la durata del primo anno potranno avere un sostegno da parte dello Stato che cambia a seconda del reddito familiare. Senza presentare la dichiarazione ISEE si possono avere 80 euro al mese per tutto il primo anno. La richiesta deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita del figlio. Inoltre il contributo viene dato anche in caso di adozione di un figlio.

Per le neo mamme un premio di 800 euro

Altro contributo che riguarda i figli è il cosiddetto bonus asilo nido. Può essere richiesto da tutte le famiglie che spendono per l’asilo pubblico o privato di un figlio di età inferiore ai 3 anni. Per le famiglie che non presentano un ISEE il contributo annuo sarà di 1.500 euro. Infine per le famiglie con figli c’è il bonus mamma domani. È un contributo una tantum, un premio alle neomamme di 800 euro. Può essere richiesto dal settimo mese di gravidanza e fino ad 1 anno di età del bambino.

Per le partite IVA un contributo fino a 800 euro al mese

Ma ci sono bonus anche per chi non ha figli. Il bonus Iscro è un contributo per chi ha una partita IVA e ha subito un calo del fatturato di almeno il 50% rispetto alla media dei tre anni precedenti. Parte da 250 euro e può salire fino a 800 euro mensili, per la durata di 6 mesi. Può essere presentato in qualsiasi momento nel triennio 2021/2023, ma una sola volta.

Infine c’è il bonus che tutti conoscono, il cashback. È un rimborso mensile del 10% per spese fatte con la carta di debito fino. L’importo massimo è di 150 euro. Per averlo basta scaricare l’app IO e registrarsi.

Una precisazione. Di questi bonus, quelli dedicati alla famiglia e ai figli potrebbero subire modifiche a luglio con l’entrata in vigore dell’assegno unico per la famiglia. Questo potrebbe inglobare tutti i bonus attivi.

Approfondimento

Per le famiglie in difficoltà molti comuni stanno attivando questi aiuti.

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