Carnevale è passato già da un pezzo, ma tra due mesi ne rischiamo la replica. Nostalgici o eterni Peter Pan? Nessuna delle due. Semplicemente è probabile torneremo a indossare le mascherine anche per andare al mare. Queste le previsioni anticipate da un illustre virologo, Massimo Clementi, docente ordinario al San Raffaele di Milano. Un’estate metà-metà, insomma, non negata ma neanche vissuta all’insegna della piena libertà. Per l’esperto infatti è alta la probabilità per cui quest’estate andremo in vacanza con la mascherina. Ovvie ragioni di precauzioni unite al fatto che il contagio per quel periodo potrebbe essere sceso molto, ma forse non eliminato del tutto. Sembra quindi che non basterà attendere il forte caldo estivo per sconfiggere il virus.
Il parere del virologo
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Secondo il dottor Clementi l’andazzo generale sarà legato anche alla gestione degli asintomatici e dalle possibili (e non del tutto escluse) ricadute. Occorrerà accertarsi inoltre che anche gli asintomatici non siano più vettori del virus. A tal fine, il medico del San Raffaele ha rammendato come nel caso dell’ influenza spagnola la ricaduta che allora si ebbe arrecò molti più danni del primo contagio. Ecco perché a tal fine si studia e segue la situazione cinese molto da vicino. Il fatto loro ci siano arrivati prima di noi in tutto e per tutto è infatti “didattica” per noi altri. Detto ciò, per il virologo i “rischi-bis” al momento non sono affatto da escludere a priori e in generale, neanche in piena estate. In Cina si stanno già avendo piccoli focolai al riguardo, ma fronteggiati tempestivamente e con “l’esperienza acquisita” sul campo.
Ritorno alla normalità con discrezione
Oggi la parola d’ordine diffusa a ogni livello delle istituzioni è quella di prevenire ogni forma di ricaduta. Come? Moltissimo dipenderà da ognuno di noi, nessuno escluso. Il resto lo farà anche il sollevamento di tipo graduale delle restrizioni da lockdown che stiamo vivendo già. In quest’ottica s’inserirebbe anche la previsione secondo cui quest’estate andremo in vacanza con la mascherina. È vero infatti che abbiamo bisogno di un ritorno alla normalità, ma non di forzare i tempi naturali di questo ritorno al passato. Sono due cose distinte e separate.
Estate 2020? In chiaroscuro
La bella stagione 2020? È probabile sarà anomala nella misura in cui quest’estate andremo in vacanza con la mascherina. E poi sarà in chiaroscuro, come le vecchie tv del secolo scorso, nel senso che vivremo il nostro relax-time tenendoci alle debite distanze. Saremo un popolo di estranei a noi stessi? No, non è questa la ratio. Il virus in questi giorni non è mutato; il suo tasso di contagiosità va scemando, ma è pur sempre attivo. E che per trasmettersi usa la nostra “innocente” vicinanza, sfruttando anche le goccioline presenti nell’atmosfera. Questo è. E a stretto giro le cose non cambieranno poi così tanto. Ma pur sempre estate sarà: senza baci ne abbracci, ma ce ne faremo una ragione. Consci comunque che presto recupereremo tutto.