Di piante straordinarie da tenere in casa o all’esterno ne esistono di tantissime varietà. Alcune sono specie più comuni e necessitano di cure relativamente semplici. Pensiamo ai gerani e alle ortensie estive, oppure alle bellissime orchidee che regalano colore ai nostri appartamenti.
Spesso ne basta una posizionata nell’angolo giusto per garantire un’atmosfera accogliente e decorare la stanza. Nessuno si immaginerebbe che dietro tanta grazia si nascondano potenziali killer.
Eppure, sono davvero tante le piante selvatiche e ornamentali le cui foglie, semi, corteccia o frutti possono essere velenosi per animali e uomini. Tra quelle selvatiche, per esempio, una in particolare ricopre con i suoi magnifici fiori i prati di montagna. Eppure è considerata una delle specie botaniche più pericolose d’Europa.
Tra le specie ornamentali, invece, parleremo di quest’eccezionale pianta dai fiori tra i più belli e eleganti. È molto amata da chi la riceve in dono per la sua raffinatezza. Inoltre, è una bulbosa talmente facile da coltivare che addirittura può crescere spontanea in alcune zone dell’Italia. Purtroppo, dietro la sua bellezza nasconde una sostanza altamente irritante da cui sarebbe meglio stare lontani.
Quest’eccezionale pianta dai fiori tra i più belli al Mondo è anche tra le succulente più velenose e potrebbe decorare il nostro giardino
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Il suo nome scientifico è Zantedeschia aethiopica ed è originaria dell’Africa meridionale. In Italia è conosciuta più facilmente col nome di calla, dal greco kalòs cioè “bello”. Tra le caratteristiche che rendono questo fiore tanto amato troviamo le sue grandi foglie verde scuro che in invero scompaiono.
Ma è in primavera che le calle si aprono e sfoggiano questi fiori a calice solitamente bianco puro. Altre varietà sfoggiano tinte varie, dal rosa al viola al giallo etc. Il fatto che la calla non abbia bisogno di molte attenzioni e non soffra né il caldo né l’ombra, la rende perfetta per bordure e aiuole.
Ma ciò che non sapevamo di questa specie floreale è che ogni parte di questa pianta contiene cristalli di ossalato di calcio altamente irritante. Venire a contatto con questa sostanza può bruciare la pelle e le mucose, inoltre può creare edemi locali.
L’inalazione o l’ingestione del polline, invece, può creare problemi gastrointestinali. Ecco perché se si dovesse venire a contatto con i succhi della calla è bene lavare con sapone neutro la pelle. Nel caso degli occhi recarsi immediatamente in pronto soccorso.
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