I giocatori appassionati del Gratta e Vinci sarebbero curiosi di conoscere quale è, effettivamente, la possibilità di vincere. In altri termini: “quanti biglietti bisognerebbe acquistare per avere la probabilità di trovarne uno vincente?”. Ebbene, iniziamo col dire che la percentuale deve essere riportata sul tagliando acquistato. Purtuttavia, alcuni biglietti contengono anche più di un premio, mentre altri vanno buttati non appena si è finito di grattare. Sul punto, l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli ha una stima ufficiale sulla probabilità di vincita.
Molti giocatori, però, non la conoscono, oppure non la vedono o non vogliono vederla o considerarla. Quindi, continuano incessantemente a giocare. Ebbene, a scanso di equivoci, queste sono statisticamente le probabilità di vincere al Gratta e Vinci. Naturalmente, quest’ultimo indica una categoria che contiene 46 tipi diversi di giochi, attualmente autorizzati. Si pensi a: Milionario, Cuccioli d’oro, Dolce Natale, M’ama non M’ama, Fai scopa new.
Queste sono statisticamente le probabilità effettive di vincere al Gratta e Vinci
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Quelli indicati fanno parte delle cosiddette lotterie istantanee, in cui si conosce immediatamente se c’è o meno la vincita. Veniamo, adesso a scoprire l’arcano relativo alle probabilità media di vincita, secondo l’Agenzia dei Monopoli. Ebbene, si tratta di una percentuale di 1 su 3,60, il che significa che, ogni 4 tagliandi circa, 1 è vincente. Va da sé, tuttavia, che questo indicatore è una puramente statistico. Infatti, può capitare che si acquistino 50 biglietti e neppure uno sia quello fortunato.
Inoltre, va considerato che detto valore rappresenta la media complessiva di tutte le lotterie istantanee. Infatti, ce ne sono alcune che presentano una media più alta. Si pensi, ad esempio, al New sette e mezzo, in cui la probabilità di vincita è di 1 su 10. Oppure, il Miliardario, in cui è di 1 su 7,84. Per completezza e per conoscere tutte le probabilità di vincita per ciascun gioco, basta andare sul sito dell’Agenzia dell’ADM.
La mancata indicazione delle probabilità non dà diritto alla restituzione dei sold
Secondo l’ADM, il valore complessivo medio della restituzione in vincite può raggiungere il 75% dell’incasso. Quindi, le probabilità di vincere ci sarebbero. Come indicato, esse vanno riportate sul biglietto, come indicato dalla Cassazione, con sentenza n. 26999/21. Tuttavia, la Corte ha chiarito che l’assenza di detta indicazione non dà diritto al rimborso del prezzo del Gratta e Vinci. Semplicemente, specifica che siffatta omissione, da parte del concessionario, è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria, pari a 50.000 euro. Questo perché l’assenza dell’indicazione, integra una violazione che non determina la nullità del contratto di scommessa.