La zuppa di lenticchie è un grande classico di stagione che ci accompagnerà anche per tutto l’inverno.
È un piatto caldo e sostanzioso dal sapore ricco e con tante sfumature diverse.
C’è chi ama gustarlo al naturale e chi invece l’accompagna con un pugnetto di pasta o dei crostini di pane alle erbe aromatiche.
Esattamente come si può fare per un altro piatto caldo perfetto per l’autunno che è questa squisita e genuina vellutata ricca di verdure.
Nonostante questi abbinamenti tradizionali, c’è un altro piccolissimo ingrediente segreto che si può aggiungere alla zuppa di lenticchie.
Una leccornia che abbonda in autunno e che secondo uno studio potrebbe aiutare a tenere a bada la glicemia.
In questo articolo, allora, scopriremo non solo di cosa si tratta e i suoi benefici ma anche come preparala per tuffarsi tra le lenticchie.
Queste piccole delizie autunnali da aggiungere alla zuppa di lenticchie potrebbero aiutarci a prevenire picchi di glicemia
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Piccoline di stazza e racchiuse in guscio rivestito di spine, le castagne sono il cuore dell’autunno perché sono dei frutti che ci trasportano immediatamente in questa stagione.
In più sono molto versatili perché si adattano a piatti sia salati, come scopriremo leggendo, sia dolci come nel caso di questi irresistibili dolcetti.
Questa golosità buonissima al palato sarebbe anche una forza della natura per il nostro organismo, un concentrato di benefici pronti a sprigionare la loro potenza.
Per prima cosa, le castagne conterebbero una minore quantità di ossalato rispetto ad altra frutta a guscio, una molecola che potrebbe agevolare la formazione di calcoli renali.
Inoltre, avrebbero pochi lipidi ma sarebbero una buona fonte di acidi grassi, come l’acido linoleico, importantissimo per mantenere in buona salute l’organismo.
Poi, però, le castagne, avendo un abbondante contenuto di fibre, sarebbero un cibo dotato di un basso indice glicemico.
Per questo motivo, quindi, potrebbero aiutarci a prevenire pericolosi picchi di glicemia ossia di concentrazione di zuccheri nel sangue.
Ora che conosciamo quelli che potrebbero essere tutti i loro punti di forza, andiamo a scoprire come aggiungerle alla zuppa di lenticchie.
Usiamo quelle secche
Le castagne perfette per la nostra calda e deliziosa zuppa autunnale sono quelle secche.
Le possiamo trovare già pronte al supermercato oppure possiamo anche preparale noi.
Il procedimento è molto semplice:
- facciamo bollire le castagne con la buccia per 20 minuti in acqua bollente;
- le sbucciamo quando ancora sono caldissime;
- le disponiamo su una teglia e le inforniamo a 220 gradi per circa 80 minuti;
- le disponiamo su di un canovaccio e le facciamo asciugare ulteriormente a temperatura ambiente per un giorno.
Una volta pronte, possiamo metterle in pentola dopo aver versato le lenticchie facendole cuocere insieme.
Sono queste, quindi, le piccole delizie autunnali da aggiungere alla zuppa di lenticchie e che potrebbero aiutarci a prevenire picchi di glicemia.
Le castagne, però, al di là degli aspetti benefici, rendono questa zuppa più densa e corposa dandole un gusto mai assaggiato prima.
Infatti, ogni volta che le incontreremo saranno una piccola e morbida esplosione di dolcezza in più.
Approfondimento
Questo sfizioso contorno autunnale è facilissimo da preparare ed è una miniera di vitamina k