Le piante d’appartamento allietano la nostra casa ed inoltre depurano l’aria nei vari ambienti domestici. Purtroppo però se hai già avuto episodi di infestazione di scarafaggi, queste piante potrebbero incoraggiarli a diventare tuoi nuovi coinquilini.
Sono molti i motivi per tenere delle piante da interno: oltre ai benefici già menzionati possono diventare parte integrante del nostro arredo. Lo stile jungle o urban-jungle prevede un utilizzo massiccio di varietà dal tronchetto della felicità alla Tillandsia fino alla Sansevieria. Alcuni tipi di piante potrebbero però essere un ottimo rifugio per i temibili scarafaggi. Ecco un elenco per scegliere al meglio le nostre piantine.
Attenzione agli scarafaggi: queste piante d’appartamento possono attirarli
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Gli scarafaggi sono insetti molto pericolosi che possono esser portatori di molte malattie come gastroenteriti, salmonellosi, epatite, allergie, tenia e tubercolosi per citarne alcune. Sono parassiti anche molto longevi se pensiamo che hanno un’aspettativa di vita fino a 15 mesi. Spesso è correlato a situazioni di poca igiene ma altre volte infestano condomini o strutture datate.
Adorano l’acqua e l’umidità per questo motivo bagni e cucine sono spesso il loro regno. Pertanto se abbiamo già avuto in casa questi pericolosi insetti dovremo evitare:
- le orchidee, sono piante che richiedono un buon tasso di umidità e gli scarafaggi potrebbero infestarne il terriccio;
- il tronco del Brasile o Dracaena fragrans ed il bamboo cosi come altre piante tropicali potrebbero portare qualche scarafaggio a rifugiarsi nel loro vaso;
- il papiro è un’altra pianta che richiede molta acqua. Addirittura si può coltivare in idroponica. Meglio allevarla in giardino se hai avuto di recente infestazioni;
- la Fittonia che è detta anche pianta mosaico ed ha una colorazione verde oppure bordeaux con venature molto evidenti. Va bagnata frequentemente soprattutto in estate quindi controlliamo spesso il terriccio;
- la felce Asplenium che vive e prospera in ambienti umidi, può diventare il rifugio perfetto per gli insetti;
- l’Erica, desiderosa di acqua se tenuta in appartamento, sarebbe meglio coltivarla all’esterno;
- le piante che purificano l’aria come lo spatafillo o il photos, richiedono terreni sempre umidi;
- l’Aglaonema che, essendo una pianta palustre con foglie molto vivaci, spesso decora i nostri appartamenti ma deve avere un substrato sempre bagnato.
Le piante che respingono gli scarafaggi
Ci sono anche piante che allontanano gli scarafaggi per l’aroma che rilasciano, sgradito a questi ultimi. L’alloro ad esempio è una di queste. Oltre a coltivarla come aromatica per l’arrosto, si può mettere qualche foglia sui pensili della cucina. Gli scarafaggi staranno ben lontani. Altra aromatica nemica delle blatte è il coriandolo. Se non sopporti più gli scarafaggi ma neppure tolleri troppe mosche svolazzanti prova con il Tanacetum cinerariifolium, ossia il Piretro della Dalmazia. Si tratta di una pianta molto simile ad una margherita bianca che si può coltivare anche in vaso. Dal principio attivo contenuto in questa pianta si producono anche degli efficaci insetticidi ecologici. Infine l’erba gatta, che tanto adorano i nostri mici, è un repellente naturale dei fastidiosi insetti.
Nell’orto, invece, svolgono una buona azione anti-blatte le cipolle e l’aglio. Fra le piante fiorite il nasturzio e la calendula dai vivaci colori giallo ed arancione sono odiate dagli scarafaggi.
Queste piante d’appartamento possono quindi attirare le blatte o aiutarti nella lotta contro l’infestazione di queste ultime.