Queste comuni malattie riconosciute come croniche potrebbero essere l’anticamera della pensione di invalidità

malattia

Le malattie croniche sono molto più diffuse di quanto si creda e costituiscono la principale causa di morte in quasi tutto il Mondo. Con questo termine s’include un’ampia gamma di malattie e disturbi, come ad esempio le cardiopatie, le malattie mentali, genetiche, della vista, i disturbi muscolo-scheletrici. Molte di queste malattie possono avere origine anche in età giovanile e presentano sintomi che non si risolvono entro un determinato tempo, né migliorano. Le malattie croniche sono, pertanto, caratterizzate da un lento e progressivo declino delle normali funzioni fisiologiche.

Tra quelle più diffuse ritroviamo l’ipertensione, l’asma bronchiale e la bronchite cronica, il diabete e i tumori. Queste malattie possono essere anche molto invalidanti. Infatti, queste comuni malattie riconosciute come croniche potrebbero essere l’anticamera della pensione di invalidità.

Per prima cosa è opportuno precisare che, tuttavia, nonostante si sia affetti da una malattia cronica, questa non dà automaticamente diritto ad eventuali agevolazioni. Il diritto nasce a seguito dell’accertamento del grado d’invalidità o d’inabilità.

Queste comuni malattie riconosciute come croniche potrebbero essere l’anticamera della pensione di invalidità

Pertanto, per ottenere il riconoscimento da parte dell’INPS, della propria condizione che rende difficoltoso il normale svolgimento delle azioni quotidiane, è necessario un accertamento. Tale riconoscimento è molto importante perché dà diritto a diversi benefici come l’assegno d’invalidità o la pensione d’inabilità. In particolare, sulla base della percentuale riconosciuta si potranno avere determinate agevolazioni.

Ad esempio dal 67% in poi è possibile beneficiare di un’esenzione parziale dal ticket per prestazioni mediche specialistiche. Mentre dal 74% d’invalidità si avrà diritto anche ad un assegno mensile di assistenza, tenendo conto anche del reddito del portatore della patologia invalidante. Mentre, coloro cui si riconosce un’invalidità pari al 100% potranno ottenere una pensione di inabilità e nei casi ancora più gravi anche l’indennità di accompagnamento.

Come ottenere il riconoscimento

Pertanto, ad accertare il grado d’invalidità sarà una apposita Commissione Medica, ciò in quanto non tutte le malattie croniche possono comportare uno stato invalidante. Ad ogni modo le persone con una malattia cronica avrà sempre diritto alle esenzioni del ticket per le prestazioni mediche. L’esenzione Ticket 2021 senza ISEE, inoltre, è prevista anche per queste malattie riconosciute dall’INPS.

Come da DPCM del 12/1/2017. A tal fine, occorrerà presentare all’ASL, territorialmente competente la certificazione attestante una delle patologie elencate nel DPCM. Infine, chi ha una malattia cronica degenerativa potrebbe avere difficoltà nello svolgimento dell’attività lavorativa. Conseguentemente, il nostro legislatore offre la possibilità, presentando idonea documentazione, qualora ne esistano le condizioni, di mutare il rapporto lavorativo da full-time in part-time.

Approfondimento 

Come ottenere le agevolazioni Legge 104 per acquisto auto se ancora non si è in possesso della certificazione

Consigliati per te