Queste categorie spesso non lo sanno ma hanno la possibilità di lavorare a scuola

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Il mondo del lavoro sembra diventare sempre più spietato e competitivo. Trovare un ruolo per cui candidarsi spesso è davvero difficile. I titoli sembrano non bastare mai, o non essere mai quelli giusti e ricercati. Eppure a volte vi sono delle occasioni che non siamo pronti a cogliere perché non ne siamo informati. Diventa dunque fondamentale sapere i nostri titoli quali porte possano aprire, di modo da sfruttarle e non lasciarcele sfuggire.

Queste categorie spesso non lo sanno ma hanno la possibilità di lavorare a scuola

Quando si pensa alla scuola, si tende subito a pensare agli insegnanti, ma in realtà ogni istituto ha molti più impiegati al suo interno. Si basa, infatti, su un insieme di persone che cooperano nei diversi ruoli, i cosiddetti ATA, ossia personale amministrativo, tecnico e ausiliario.

Questi ruoli, come esplicato dal Miur, richiedono perlopiù quale titolo di studio il diploma, generico o specifico a seconda dei ruoli. Un qualunque titolo di maturità è valido per lavorare in tutte le scuole sia come collaboratore scolastico che come assistente amministrativo. Per diventare invece assistente tecnico nelle secondarie di secondo grado, bisogna accertarsi che il proprio diploma dia accesso alle aree laboratori e a quali. Ciò è verificabile tramite un allegato del Miur, è bene in ogni caso seguire gli aggiornamenti in merito di volta in volta.

Chi invece ha un diploma professionale di operatore agro-turistico, agro-industriale o agro-ambientale, può diventare collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria negli istituti agrari.

Esclusivamente nei convitti e negli educandati, si ricercano anche le seguenti figure: cuoco, infermiere e guardarobiere, in possesso delle qualifiche che li attestino come tali.

L’ultima figura presente in tutte le scuole è quella del DSGA, ossia il direttore dei servizi generali e amministrativi. Necessaria per quest’ultima posizione è la laurea in Giurisprudenza, in Scienze politiche sociali e amministrative, in Economia e commercio o titoli equivalenti.

Come fare per accedere 

Queste categorie, appena enunciate, spesso non lo sanno ma hanno la possibilità di lavorare a scuola, motivo per cui devono apprendere come. Per intraprendere per la prima volta la strada del personale ATA esistono più modi.

Dopo essersi accertati di averne i requisiti, è possibile iscriversi nella graduatoria di terza fascia. Bisognerà però aspettarne l’apertura, presumibilmente nel 2024, poiché l’ultimo aggiornamento c’è stato nei mesi scorsi.

Naturalmente, sulla possibilità di essere chiamati, influisce il proprio punteggio, il quale può aumentare seguendo alcuni suggerimenti: come avere più punti nelle graduatorie GPS e ATA.

È possibile comunque tentare queste professioni anche prima che si riaprano tali graduatorie, in questo caso ci si dovrà servire delle messe a disposizione. In questo modo ci si può proporre spontaneamente in singoli istituti scolastici scelti, il loro invio è più semplice di quanto si pensi, come dimostrano i nostri 8 consigli per inviare efficacemente le messe a disposizione più gli errori da evitare.

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