Queste azioni che gli analisti reputano sottovalutate del 23% sono su supporti importanti!

Azioni che gli analisti reputano sottovalutate del 23% sono su supporti importanti-Foto da pixabay.com

I mercati azionari stanno per decidere se continuare o meno il rialzo inziato lo scorso 30 ottobre in concomitanza con la scadenza del nostro setup nero annuale. Quindi, questo è un momento nodale, infatti se si va ad analizzare ad esemio il grafico dello S&P 500 su base giornaliera ci rendimao conto che i prezzi della scorsa settimana si sono msosi sotto un incrocio di trend line rileavnti. In constesti similari sono iniziati dei ritracciamenti anche del 7/10%. Che cosa accadrà stavolta? La storia tende princialmente a riptersi ma non è una guida infallibile per il futuro. Ci saranno sempre  degli eventi nuovi, sorprendenti che non sono mai accaduti nel passato. Il Lettore deve tenere impresso nella mente questo concetto, altrimenti commetterà degli errori che gli potrebbero essere fatali. Nessuna strategia infatti, anche se rivela il 99% di probabilità, può non portare a perdite elevatissime! E ce ne sono che non potranno mai più essere recuperate. Ora andremo a studiare il grafico di ENI, queste azioni che gli analisti reputano sottovalutate del 23% sono su supporti importanti!

Momenti nodali

Fra oggi e domani scarà un importante setup per il mese di febbraio. Negli ultimi 20 anni, con probabilità del 90%, queste date hanno intercettato minimi/massimi relativi o assoluti. Cosa accadrà stavolta? I listini azionari internazionali si stanno muovendo sotto delle trend line importanti: si accelererà al rialzo oppure i prezzi torneranno sui loro passi? A parer nostro entro pochi giorni avremo una risposta abbastanza attendibile. Oggi anche Wall Street, dopo la pausa di ieri per festività, è tornata alle contrattazioni e quindi da oggi in poi quelllo che accadrà verràa nalizzato con molta attenzione.

Queste azioni che gli analisti reputano sottovalutate del 23% sono su supporti importanti!

Negli ultimi giorni le azioni ENI hanno prezzato intorno ai 14,20 euro. Da inizio anno, il minimo è stato a 13,996 e il massimo a 15,66. In base ai dettami della tecnica del Profilo Volume, il POC (Punto di maggior scambio) del 2024 è in area 14,40 circa, quello del 2023 passa invece a 12,58. Quindi, fin quando i prezzi rimarranno sotto i 14,40 la probabilità rimane che nei prossimi mesi possa essere raggiunta l’area di 12,58 euro.

Quali sono le valutazioni degli analisti?

Ecco cosa leggiamo su Marketscreener:

Raccomandazione media
Accumulate
Numero di analisti
24
Ultimo prezzo di chiusura
14,15 EUR
Prezzo obiettivo medio
17,31 EUR
Differenza / Target Medio
+22,29%
Prezzo obiettivo massimo
20 EUR
Differenza / Prezzo obiettivo massimo
+41,30%
Prezzo obiettivo minimo
14 EUR.

Ricordiamo che il titolo da anni ha sempre distribuito dividendi molto generosi e molto spesso più alti rispetto al rendimento dei titoli di Stato italiani.

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