Nel settore bancario italiano Intesa Sanpaolo è tra i peggiori di Piazza Affari secondo una classificazione che non tiene solo conto del rendimento del dividendo, ma anche di altri aspetti. Su alcune riviste specializzate, infatti, viene attribuito a ciascun titolo azionario un punteggio legato ai seguenti fattori: valutazione, dividendo, utile/fatturato passato e futuro, situazione finanziaria. Secondo questa speciale classifica il miglior titolo bancario sul listino milanese è Banco BPM, il peggiore, invece, è Banca Carige.
Inoltre, come vedremo nella sezione relativa all’analisi grafica, queste azioni a elevato dividendo potrebbero essere su livelli difficili da superare. La situazione, quindi, potrebbe essere molto delicata e investire nelle azioni vincenti puntando su Intesa Sanpaolo potrebbe essere rischioso.
Tuttavia, nell’immediato un aiuto al titolo potrebbe arrivare dalla situazione mondiale sui tassi e sull’inflazione. Come spiegato in un precedente articolo, infatti, conviene comprare azioni quando l’inflazione sale e in particolare titoli bancari.
Se si guarda alle performance degli ultimi 7 giorni, infatti, si noteranno due cose. Primo, il settore bancario ha fatto molto meglio della media del mercato italiano. Secondo, le azioni Intesa Sanpaolo sono state tra le migliori del settore bancario.
Prima di passare all’analisi grafica ricordiamo che allo stato attuale il rendimento del dividendo di Intesa Sanpaolo è di circa il 9%. Per i prossimi anni, poi, è visto ulteriormente in crescita con rendimento pari a circa l’11%.
Per gli analisti il prezzo obiettivo medio a un anno esprime una sottovalutazione del 30%. Tuttavia, la dispersione tra le diverse raccomandazioni è pari a circa il 17% indebolendo le indicazioni derivanti dalla media.
Queste azioni ad elevato dividendo potrebbero essere su livelli difficili da superare
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Il titolo Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) ha chiuso la seduta del 15 settembre a 1,85386 euro, in rialzo dello 0,75% rispetto alla seduta precedente.
Come già spiegato in precedenza, gli ultimi sette giorni sono stati molto interessanti per Intesa Sanpaolo, che ha visto le sue quotazioni portarsi verso il I obiettivo di prezzo in area 1,9434 euro. Una chiusura settimanale superiore a questo livello, poi, potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo verso l’obiettivo successivo in area 2,2268 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 2,5102 euro.
Solo una chiusura giornaliera inferiore a 1,7683 euro potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista e fare invertire al ribasso.
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