Queste 2 spiagge segrete sono fra le più belle di Italia per il loro mare blu e per il litorale incontaminato lontano dai turisti

capoliveri

Luglio sta oramai per iniziare e molti di noi hanno il desiderio di trascorrere qualche giorno lontano dalle calche cittadine per godersi del meritato relax. Generalmente l’idea è quella di trovare un piccolo angolo al mare, dove trascorrere delle ore di serenità sulla sabbia.
Purtroppo, però, è difficile trovare un’oasi di tranquillità in questi mesi, in una meta gettonata come l’Italia. Per questo, oggi, diamo 2 suggerimenti che possono rivelarsi molto utili. Infatti queste 2 spiagge segrete sono fra le più belle di Italia e sono perfette per trascorre in totale relax le proprie vacanze estive. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

La spiaggia del Remaiolo nell’isola d’Elba

La prima si trova sulla meravigliosa isola d’Elba. Questo luogo, al largo della Toscana, non fa parte delle isole maggiori, ma non ha assolutamente nulla da invidiare alla loro bellezza. Infatti oltre ai punti più turistici, riesce a vantare una natura mozzafiato e dei luoghi selvaggi come ad esempio l’isolotto di Pianosa.
Questo, al giorno d’oggi, risulta disabitato ma è possibile accedere su prenotazione per goderselo in totale solitudine. Rimanendo all’Elba però è immancabile una tappa presso la spiaggia del Remaiolo a Capoliveri, lunga appena un centinaio di metri. Questa, in parte, risulta attrezzata, in parte invece risulta libera.
Essendo un tratto molto ricco di fauna marina è possibile ammirare la bellezza di pesci e fondali con la pratica dello snorkeling.

Queste 2 spiagge segrete sono fra le più belle di Italia per il loro mare blu e per il loro litorale incontaminato lontano dai turisti

La seconda opzione invece è situata in Liguria. Si tratta di Punta Crena, situata nella turistica Varigotti, in provincia di Savona. Qui è presente una spiaggetta circondata da una baia molto piccola e appartata. Questo luogo, però, non risulta adatto a tutti, dato che non è proprio di facile accesso. Infatti per arrivarci è necessario affrontare una discesa impervia, che può essere praticata solo da chi ha una buona forma fisica, dato che per arrivare all’ultimo tratto è necessario aiutarsi con una corda.
Al momento, data la sua pericolosità, però questa via risulta chiusa. È sempre però possibile raggiungere questo punto a nuoto dal molo oppure con l’ausilio di qualche mezzo, a patto che sia sprovvisto di motore. Ad esempio si può arrivare tramite la canoa o il pedalò.

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