Sono molte le persone che vanno a fare le analisi del sangue con un’unica grande paura: quella di leggere i valori del colesterolo. Secondo le statistiche, sarebbero circa 2 milioni e mezzo gli italiani che combattono contro l’ipercolesterolemia (e già dalla giovane età).
Avere il colesterolo cattivo alto, che sia per motivi ereditari o contingenti al nostro stile di vita, non è uno scherzo. Livelli eccessivi di colesterolo LDL nel sangue potrebbero aumentare i rischi cardiovascolari, tra cui quello di aterosclerosi, ictus e infarto. E queste sono soltanto alcune delle potenziali conseguenze pericolose per la nostra salute.
Per tenere a bada il colesterolo, ancor prima di assumere farmaci come le statine, il consiglio generale è di seguire la giusta dieta. Spesso, però, nel dividere gli alimenti tra quelli “buoni” per il colesterolo e quelli “cattivi” ci affidiamo a dicerie ben lontane dalla realtà scientifica.
Per esempio, da sempre il formaggio rientra nella categoria dei cibi deleteri, essendo ricco di grassi di origine animale. Eppure, quest’alimento aiuterebbe ad abbassare il colesterolo cattivo in sei settimane, stando a quanto scoperto dai ricercatori dell’Università di Copenaghen.
Nella loro ricerca, gli studiosi hanno sperimentato gli effetti del formaggio sul colesterolo, facendo il paragone con un altro grande antagonista della salute cardiovascolare: il burro.
Quest’alimento aiuterebbe ad abbassare il colesterolo cattivo in sei settimane anche se molti continuano a starne alla larga
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I medici hanno affermato, per diverso tempo, che gli alimenti ricchi di grassi animali fossero da eliminare nella dieta di chi soffre di colesterolo altro. L’indicazione resta generalmente valida. Tuttavia, una ricerca condotta presso l’Università di Copenaghen l’avrebbe parzialmente smentita, riabilitando l’immagine del formaggio.
Stando a quanto scoperto dai ricercatori, il formaggio non rientrerebbe nella categoria degli alimenti sconsigliabili per il colesterolo cattivo. Al contrario, sembrerebbe che un’assidua (ma pur sempre moderata) assunzione di formaggio, potrebbe persino ridurre i livelli di colesterolo LDL.
Nei risultati dello studio, pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition, gli studiosi evidenziano un dato interessante. Avrebbero accertato che quelle persone che hanno mangiato una porzione di formaggio al giorno per sei settimane avrebbero anche abbassato il colesterolo cattivo nel sangue.
Tale riduzione è stata calcolata paragonando i dati con quelli di chi, invece, ha assunto quotidianamente razioni di burro.
Per questo, sebbene sia spesso associato al burro, i ricercatori danesi affermano che il formaggio non darebbe problemi con il colesterolo alto. Anzi, potrebbe persino aiutare a ridurlo.
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