Quando si apre il suo guscio per la prima volta si resta stupiti per la somiglianza estrema con il cervello umano. Le noci sono uno dei più apprezzati regali della natura, tanto che si utilizzano in diverse preparazioni culinarie. Ma pochi sanno che quest’accattivante frutto autunnale possiede 3 sostanze rare ed è un ingrediente prelibato in cucina.
Una bontà antica
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Che le noci fossero buone lo sapevano anche gli uomini di 10.000 anni fa, che le consumavano volentieri. Le noci sono originarie dell’Oriente e furono i missionari spagnoli a introdurre questo frutto in California. Oggi la Cina e l’America sono i due grandi esportatori di noci nel Mondo, insieme all’Iran.
Si consumano volentieri una volta seccate, ma si utilizzano anche in cucina. In Francia famosa è la zuppa di noci e in Italia si uniscono con la pasta o al riso. In Russia e paesi slavi si preparano con la carne. Nel Caucaso usano molto la pasta di noci. In Gran Bretagna erano famose le noci al cioccolato. Vediamo perché è un frutto tanto prelibato.
Quest’accattivante frutto autunnale possiede 3 sostanze rare ed è un ingrediente prelibato in cucina
La noce è un frutto oleoso ricco di utili elementi. Il suo contenuto è composto da grassi di cui gli omega 3, acqua, proteine, amidi e fibre. È ricco di vitamine e sali minerali in particolare la vitamina E. Fra i sali minerali troviamo potassio, fosforo, calcio, ferro e sodio, e in minori quantità magnesio, rame, manganese e molibdeno.
Ciò che forse è poco noto è che le noci contengono dei fitonutrienti rarissimi a trovarsi in altri cibi, come il juglone, la tellimagrandina, e la morina. I fitonutrienti sono delle sostanze dal forte potere antiossidante, che producono le piante stesse per crescere e difendersi dai vari attacchi. Proteggono così tessuti e cellule dai danni a loro carico.
Il juglone è un elemento tossico che si trova nella corteccia e nelle foglie del noce e impedisce ad altre piante vicine di crescere. È tanto potente che a volte è utilizzato come erbicida. La tellimagrandina è un polifenolo e la morina un pigmento. Ambedue sembrano avere effetti benefici sulla salute.
Le noci, inoltre, potrebbero rivelarsi utili per abbassare colesterolo e glicemia e rendere più elastica la memoria. Sarebbero inoltre utili alleati nella prevenzione di alcune forme tumorali.
Una ricetta sfiziosa mari e monti
È possibile assumere tutta questa ricchezza di nutrienti grazie a diverse ricette presenti sulla penisola. Una veramente gustosa è il risotto con gamberetti e noci. La versione con le nocciole, queste da primissimo autunno, può ben rimpiazzare l’utilizzo delle noci, ma la ricetta è la stessa. Solo che le noci secche, più delicate delle nocciole, le romperemo a mano piuttosto che in mortaio, un trattamento certamente meno doloroso.
Possiamo infine impiegare le noci con la stessa preparazione di sugo, per i classici spaghetti napoletani, gamberetti e noci. Una vera esplosione di gusto.