Questa spezia prodigiosa ricostruisce le cartilagini, protegge le articolazioni e migliora la microcircolazione  

capperi

Difficile trovare chi, superata la quarantina, non abbia piccoli fastidi alle articolazioni. Ebbene coloro che entrano nei cosiddetti “anta” dovrebbero interessarsi a un piccolo prodigio della natura. Gli esperti ne hanno messo in luce alcune proprietà sicuramente da scoprire. Ecco allora i capperi: questa spezia prodigiosa ricostruisce le cartilagini, protegge le articolazioni e migliora la microcircolazione.

Diffusi in Italia e per la cucina

Il cappero tecnicamente non è una vera spezia, anche se in cucina lo si usa in quel senso. Nasce dagli arbusti che spuntano dai suoli calcarei e un po’ asciutti. I raccoglitori, prima che la pianta produca il frutto, ne portano via i boccioli. Sono questi i capperi che si usano spesso in cucina.

In Italia si conservano sott’olio, sotto aceto e sotto sale. Hanno un sapore particolare che esalta certe preparazioni culinarie. È nota la famosa ricetta degli spaghetti capperi e olive, in cui si utilizzano i capperi sotto sale.

Le sue virtù salutari

Fin dall’antichità e ancora oggi in alcuni paesi, la pianta di cappero è utilizzata per alleviare diversi disturbi. Arabi ed antichi Egizi utilizzavano le radici per il fegato e i reni. In Marocco, Israele, Giordania e Iran utilizzavano la pianta contro il diabete e i Romani contro la paralisi. In Cina si utilizza ancora oggi contro l’artrite reumatoide e in Iran contro le emorroidi.

Oggi il cappero è molto studiato dagli esperti della salute, perché rivela proprietà interessanti. Basti pensare che è l’alimento più ricco di quercetina, con 234 mg ogni 100 gr. In effetti il cappero appena colto è immangiabile perché molto amaro. Viene così messo sotto sale per 3 settimane. In questo periodo si forma la quercetina al suo interno.

Questa spezia prodigiosa ricostruisce le cartilagini, protegge le articolazioni e migliora la microcircolazione

La quercetina è un potente flavonoide dalle proprietà antiossidanti. Queste sostanze combattono i radicali liberi e possono frenare l’invecchiamento cellulare.

II capperi contengono anche rutina che insieme alla quercetina può contribuire alla miglior circolazione del sangue nel microcircolo.

D’altro lato però nella sua composizione, il cappero risulta particolarmente ricco di sodio. Questo elemento è naturalmente sconsigliato per coloro che soffrono d’ipertensione arteriosa.

La quercetina è utile alle articolazioni per due motivi. Secondo una ricerca dell’Università di Catania, stimola i condrociti, le cellule che producono la cartilagine e il liquido sinoviale. Inoltre le protegge avendo un’azione antinfiammatoria.

Per aiutare le articolazioni possiamo assumere la quercetina anche da: cipolla rossa, mela rossa, scalogno, cavolo, pomodori, agrumi, peperoni verdi e gialli e altri ancora.

Come a volte capita, in insospettabili doni della natura, si nascondono impensati benefici.

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